Acquisto del 50% di ATV da parte di Ferrovie Nord: la risposta del presidente Massimo Bettarello all'onorevole D'Arienzo
"Forse l’onorevole d’Arienzo confonde la realtà del trasporto pubblico di casa nostra con quella che è abituato a frequentare Roma, dove le voragini dei bilanci Atac vengono regolarmente ripianate con i soldi pubblici. Voglio tuttavia ricordare che - indipendentemente dal fatto che i soci proprietari siano pubblici o privati - per legge il costo del servizio di trasporto pubblico deve essere coperto da ricavi tariffari (almeno il 35% dei costi operativi) oltre che dai contributi regionali. Quando la Regione Veneto nel 2011 aveva drasticamente ridotto i contributi alle aziende di trasporto, penalizzando Verona per 4 milioni, i tagli avevano portato giocoforza ad un temporaneo ridimensionamento del servizio, ma non per questo Comune e Provincia erano intervenuti a ripianare le perdite, che sono state invece recuperate da Atv grazie ad grande lavoro di razionalizzazione delle risorse e miglioramento dell’efficienza operativa condotto con il coinvolgimento dell’intera struttura aziendale, dai vertici all’ultima delle maestranze. E dobbiamo anche ringraziare il Consigliere regionale Andrea Bassi per la battaglia condotta in Regione per riequilibrare la distribuzione dei contributi che aveva penalizzato Atv".
"Insomma, anche le aziende di trasporto, se vogliono competere sul mercato, devono imparare a camminare con le proprie gambe. Ed è proprio quanto ha fatto Atv, che negli ultimi 3 anni, grazie alla buona gestione, ha raccolto 5 milioni di utili, diventando attrattiva per i più importanti player del mercato del trasporto pubblico, che devono sempre puntare su investimenti sicuri. Ma quel che più conta è che, accrescendo il proprio valore societario, Atv ha generato nuova ricchezza per l’intera collettività veronese".