Si sono conclusi il 4 aprile i lavori, iniziati il 22 giugno 2016, per il rifacimento di lungadige San Giorgio. Da oggi uno dei luoghi più belli e suggestivi della città di Verona viene riaperto al pubblico e consegnato ai veronesi. Durante questi mesi Agsm -regista di tutte le operazioni- ha posato lungo i 650 metri da ponte Pietra a ponte Garibaldi, una nuova rete di energia elettrica provvedendo anche a tutti gli allacciamenti necessari. Sono state realizzate 6 nuove predisposizioni di energia elettrica e acqua potabile, prima assenti, a disposizione dei futuri eventi che si svolgeranno sul lungadige (es. Tocatì). Nelle prossime settimana verrà inoltre installata una colonnina per la ricarica di automezzi elettrici in prossimità di Ponte Pietra.
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Per conto di Acque Veronesi, sempre Agsm ha posato un nuovo collettore fognario e una nuova tubazione per l’acquedotto.
E’ stata posata anche una linea di fibra ottica che collegherà due nuovi hot spot del servizio free wifi, installati su due ‘pali blu’. Anche in lungadige San Giorgio quindi è possibile collegarsi gratuitamente alla rete freewifi@verona. Inoltre, sono state posizionate due nuove telecamere di videosorveglianza per controllare il nuovo lungadige. La fibra ottica servirà anche una nuova telecamera di videosorveglianza urbana che verrà presto installata sulla stazione di partenza della funicolare di Castel San Pietro.
Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, è stato rivisto e rinnovato tutto l’impianto preesistente. Sono stati installati 22 nuovi lampioni da 45 watt di tipo “Mazzega”, tipici della nostra città già utilizzati nelle aree più significative del centro storico (piazza Mura Gallieno , piazza Pradaval, piazza Isolo). Per la prima volta è stata utilizzata la nuova tecnologia led all’interno di un lampione di stile classico, mantenendo il suggestivo colore della luce “calda”. Inoltre, è stata potenziata l’illuminazione nel tratto di via S. Alessio con l’installazione di tre lampioni da 90 watt. Le nuove lampade permettono di ridurre i consumi energetici di oltre il 50 per cento aumentando allo stesso tempo la capacità illuminante.
Con l’occasione sono stati rifatti i giardini, posate 27 nuove piante di leccio e riqualificata tutta la parte dell’arredo urbano.
Un po’ di numeri in sintesi
650 metri di lungadige interessati
450 mila cubetti di porfido posati
556 metri quadrati ricoperti dal porfido
2370 metri lineari di cordoli, mattonelle e banchettoni restaurati e riposati
240 metri lineari di porfido per la canalizzazione della caditoia
90 metri lineari di canali grigliati per la raccolta delle acque
18 bocche da lupo in pietra
500 chili di rete elettrosaldata per predisposizione della pavimentazione
850 metri cubi di terreno di fondo stabilizzato
più di 2300 metri quadrati di asfalto drenante per i parcheggi e la pista ciclo pedonale
430 metri cubi di calcestruzzo impiegato
22 nuovi pali di illuminazione pubblica
21 piante sostituite con 27 nuovi esemplari di lecci
300 metri cubi di terra vegetale portata