Terrestri, il 10 e l'11 novembre Natalino Balasso e Marta Dalla Via in “Delusionist"
Si alza il sipario su “Terrestri 2017/18”, la nuova stagione del contemporaneo del Teatro Astra curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto e Provincia di Vicenza. E l’apertura è affidata a due punte di diamante della scena contemporanea, che, nei rispettivi percorsi, hanno fatto della satira al vetriolo del Belpaese la loro cifra inconfondibile: Natalino Balasso e Marta Dalla Via. L’appuntamento è, eccezionalmente in doppia replica, per venerdì 10 e sabato 11 novembre (ore 21), naturalmente al Teatro Astra.
Lo spettacolo è il frutto di un sodalizio a dir poco esplosivo tra l’attore rodigino, divenuto un vero e proprio fenomeno di culto grazie alle sue corrosive parodie, e l’attrice di Tonezza del Cimone, caustica artigiana di un linguaggio teatrale rivoluzionario, che insieme al fratello Diego ha dissacrato con cinica ironia il mito del nord-est produttivo. Un sodalizio nato dal lavoro comune di Balasso e Dalla Via nella saga della “Cativìssima”, nonché dalla visione ed ammirazione reciproca per i rispettivi spettacoli.
Avvalendosi della direzione tecnica per audio e luci di Roberto di Fresco, il risultato è una pièce ironica e, soprattutto, impertinente, fondata su una scommessa: divertire senza essere consolatori. I due artisti sono autori e interpreti di uno spettacolo che parte da una semplice osservazione: oggi esistere è pura performance, finalizzata a incrementare la prestanza e svettare sul prossimo. I tempi sono coriacei: anche chi ha un obiettivo base come campare si trova a fare i conti con uno standard di sopravvivenza sempre più alto e con la frustrazione che ne deriva. Tutti vivono una specie di paradosso di Zenone economico: la soddisfazione, anche se lenta, è sempre leggermente avanti a noi.
“Non è certo nostra intenzione esprimere giudizi trancianti o indicare vie sconosciute, lasciamo ai guru e ai sapienti il compito di dare risposte. Spiegano spiegano Balasso e Dalla Via -. in questo spettacolo ci si fanno le domande e si ride. Come piccoli alchimisti dell’umore appassionati dalle debolezze dell’umanità, vogliamo correre il rischio di scrivere un’opera di spirito che possa piacere anche a chi di spirito non ne ha. Accetteremo anche le risate di circostanza fatte dalla massa quando si accorge che è massa e vuol far capire che ha capito lo scherzo, ma saremo appagati anche dalle risate che saranno qualcosa in più di una tecnica di sopravvivenza. “Delusionist” è il paradosso di un’impresa fallimentare di successo, dello star svegli senza essere desti, dell’essere sempre presenti a tutti eppure non esistere. Creeremo una bolla comica, magica, riflettente e ne garantiremo l’esplosione sul finale. Se lo spettacolo non verrà percepito come un fallimento, avremo fallito e sarà un successo perché lo spettacolo è la cronaca di un fallimento ma è anche la cronaca del fallimento dello spettacolo stesso. Perciò possiamo dire che se afferrerete il secondo livello di questo racconto lo vivrete come un insuccesso e quindi sarà un successo. Ma se vi fermerete al primo livello di lettura e vi farete delle buone risate, lo spettacolo avrà successo e quindi sarà un fallimento. Insomma una pièce surreale, fuori dai generi e dalle categorie. E’ come ridere a un funerale, non dovevi farlo, ma è più forte di te, ormai l’hai fatto e ridendo hai infranto il rito”.
Gli abbonamenti saranno disponibili fino all’8 novembre, in due diverse formule: all’intera rassegna(intero 90 euro, ridotto 70 euro) e a 5 spettacoli a scelta libera (intero 65 euro , ridotto 55 euro). Saranno acquistabili presso l’Ufficio del Teatro Astra (contra' Barche 55) con i seguenti orari: dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.45. I biglietti saranno in vendita dalle ore 10 dell’8 novembre al costo di 18 euro l’intero e 15 euro il ridotto. Biglietti e abbonamenti saranno acquistabili anche on line sul sito del Teatro Astra.