A Pescantina estesa la rete fognaria. Acque Veronesi al lavoro per migliorare la gestione dei reflui nel Comune. Un intervento da 180 mila euro.
A Pescantina saranno estese le reti fognarie in zone fino ad oggi sprovviste e sarĂ ottimizzato lâimpianto di smaltimento Don Morandin. Sono partiti in queste settimane e termineranno entro la fine del mese di giugno i lavori di Acque Veronesi nel Comune dellâovest veronese. Un intervento dal duplice obiettivo: migliorare lâinfrastrutturazione dei sottoservizi comunali e tutelare la qualitĂ ed il rispetto dellâambiente.
Lâopera prevede la realizzazione e la posa di un nuovo impianto di sollevamento fognario a monte dellâesistente (in via Valpolicella), finalizzato a garantire una migliore gestione dei reflui e unâottimizzazione del processo di smaltimento degli stessi. Lâarea presentava infatti alcune criticitĂ dovute ai frequenti sversamenti che si verificavano soprattutto in prossimitĂ della vasca di accumulo dellâimpianto di sollevamento di via Don Morandin. La presenza in zona di numerose attivitĂ commerciali e ricreative di grossa dimensione ha reso negli anni lâimpianto ormai obsoleto e sottodimensionato rispetto alle esigenze e agli apporti fognari collegati allo stesso. Grazie alla realizzazione della nuova struttura di sollevamento, le acque nere di fognatura provenienti dagli esercizi della zona saranno adesso intercettati e rilanciati nella fognatura giĂ esistente in localitĂ Ospedaletto, mediante una condotta in pressione della lunghezza di circa mille metri (foto in allegato).
âLâintervento avrĂ un costo di circa 180 mila euro e porterĂ indubbi vantaggi di carattere ambientale per la collettivitĂ e significative migliorie nelle performance gestionali delle infrastrutture a beneficio soprattutto delle importanti realtĂ produttive di Pescantina â ha commentato il presidente di Acque Veronesi Niko Cordioli â Unâopera che permetterĂ unâadeguata e ottimale raccolta, collettamento e allontanamento dei reflui, evitandone inutili e dannose dispersioni nel sottosuoloâ.