Aperto il primo dei due nuovi viadotti sul Tagliamento lungo la Trieste - Venezia
Operazione compiuta. Il primo viadotto sul fiume Tagliamento è stato aperto regolarmente al traffico. Tutto quindi come previsto. Alle 12 di oggi, domenica 9, i primi veicoli provenienti da Trieste e diretti a Venezia sono transitati sul manufatto che rappresenta lâopera principale del terzo lotto della terza corsia, opera che ha potuto sempre contare sull'attivitĂ del Commissario straordinario per l'emergenza, attualmente rappresentato dal presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga.
Soddisfatto il Presidente e Ad di Autovie Venete Maurizio Castagna. âUn ringraziamento collettivo â ha sottolineato â va a tutti coloro che hanno lavorato âa testa bassaâ per accelerare i lavori, alle imprese, alle maestranze, ai tecnici e a tutti i collaboratori di Autovie, a tutti quelli che hanno contribuito a questo successo. Eâ un risultato di tuttiâ.
âNon si tratta di un risultato scontato â ha aggiunto Castagna, appena riconfermato, almeno fino ad aprile del prossimo anno, al vertice della concessionaria â nella realizzazione di opere di questa caratura, complesse dal punto di vista tecnico, progettuale e ambientale, le difficoltĂ ci sono sempre e solo lavorando in stretta sinergia, con impegno e professionalitĂ , possono essere superateâ
Da domenica prossima â quando i lavori saranno completati anche nellâaltra carreggiata - sullâinfrastruttura potranno circolare anche i mezzi provenienti da Venezia e diretti verso Udine e Trieste.
Il viadotto è stato aperto al traffico a tempi di record, in soli 379 giorni. Era il 24 novembre 2017 quando fu posata la prima pietra. In questi ultimi giorni lâimpresa appaltatrice, le maestranze e i tecnici di Autovie Venete hanno dato il massimo per rispettare i tempi che si erano prefissati. Sono stati posati e fisati i giunti sulla soletta (il piano dâappoggio) dellâinfrastruttura, installato le barriere fonoassorbenti, posizionati i new jersey centrali che separano le carreggiate.
Ma, soprattutto, dalle ore 21,00 di sabato quando è stata chiusa lâautostrada nel tratto tra lâinterconnessione A4/A28 (Nodo di Portogruaro) e lo svincolo di Latisana in entrambe le direzioni, fino alle ore 12,00 quando il viadotto è stato finalmente aperto, hanno operato 36 bilici (9 in un senso e 27 in un altro) per raccordare la vecchia e la nuova carreggiata e quindi pareggiare la quota altimetrica di entrambi i sedimi stradali, in modo tale che i veicoli potessero viaggiare su sei chilometri di nuovo asfalto.
Nei prossimi giorni proseguiranno i lavori di pavimentazione nei nuovi tratti di raccordo lungo la carreggiata che da Venezia porta a Trieste e verranno spostati di conseguenza i new jersey. Lâoperazione richiederĂ una settimana. Sabato 15 a partire dalle ore 21,00 fino alle ore 08,00 di domenica 16 verranno chiusi i tratti compresi tra lâallacciamento A4/A28 (Nodo di Portogruaro) e lâallacciamento A4/A23 (Nodo di Palmanova) in direzione Trieste e tra lo svincolo di Latisana e il Nodo di Portogruaro in direzione Venezia.
A partire dalle ore 08,00 di domenica 16 si potrĂ viaggiare su entrambi i sensi di marcia sul nuovo viadotto. La circolazione, nei prossimi mesi, sarĂ infatti ancora a doppio senso di marcia (a due corsie di larghezza pari a 3,5 metri per ciascuna direttrice) e quindi, a tutti gli effetti, il manufatto sarĂ considerato ancora âcantiereâ. DiventerĂ a tre corsie quando lâaltro viadotto (a sud), che già è in fase di costruzione, verrĂ completato (presumibilmente entro fine 2019).
In quanto ad obblighi e limitazioni Autovie Venete ricorda che sul nuovo viadotto â visto lâattuale restringimento della carreggiata con traffico deviato su due corsie senza corsia di emergenza â verrĂ imposto il limite massimo di velocitĂ per i veicoli con massa a pieno carico fino a 7,5 tonnellate di 80 chilometri orari e di 60 chilometri orari per i mezzi superiori a 7,5 tonnellate. Inoltre varrĂ il divieto di sorpasso per i veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate.