“Risotto all’Amarone” e “Broccolo di Novaglie”, Verona, onorati con il marchio De. Co. - Denominazione Comunale. Un piatto ed una verdura, caratteristici del territorio veronese.
Denominazione Comunale - De.Co., significa “Prodotto ottenuto o realizzato, sul territorio comunale, con modalità consolidate, nella tradizione e nelle consuetudini, a livello locale”, e, in questo caso, a Verona. Con ciò è stato raggiunto un primo, importante stadio, che permetterà ulteriori progressi, in fatto di riconoscimenti. Siamo, comunque, ad una garanzia di qualità dei prodotti impiegati e del rispetto delle procedure, essenziali, nella realizzazione della ricetta originaria. Questo, per il Risotto all’Amarone, ormai, molto spesso, apprezzato e richiesto anche dai turisti. Come già cennato, il marchio De. Co. è stato riconosciuto anche al Broccolo di Novaglie, Verona, che sarebbe stato prodotto, già, circa due secoli fa, mentre, oggi, si vede togliere spazio da viti e da olivi, considerati più redditizi. La De.Co., che, attesa ed ottenuta da produttori, ristoratori e Confesercenti, serve anche a tutelare il prodotto e a salvaguardarne la produzione, è concessa dalla Consulta Comunale per l’Agricoltura, dopo valutazione e costatazione del rispetto delle norme previste. Godono già del marchio De.Co., anche i veronesi piatti Gnòcchi, Pastissàda de Cavàl, Péarà o pepata, Rénga o aringa preparata, ed il dolce Nàdalìn… “Dietro a questo riconoscimento, c’è un grande lavoro di professionisti, di serietà e di controllo, non solo dei prodotti, ma anche delle procedure di preparazione”, ha evidenziato l’assessore alle Attività economiche, Italo Sandrini. Il presidente della Consulta comunale per l’Agricoltura, Pietro G. Trincanato: “Questa certificazione dimostra la capacità del nostro territorio di fare sistema, tra diversi rappresentanti di categoria, da chi il prodotto coltiva, a chi lo mette in tavola”… All’incontro, nel Municipio di Verona – davanti, guarda caso al grande, magnifico dipinto, della bottega di Paolo Veronese, raffigurante la ‘Cena in Casa di Levi’ – di annuncio delle due De. Co., sopra descritte, erano presenti il consigliere della Circoscrizione 8ª, Marco Guglielmi, il direttore di Confesercenti, Claudio Torluccio, Alberto Squaranto, del Comitato Sagra del Broccolo di Novaglie, Christian Marchesini del Consorzio Valpolicella, Filippo Sissi, per il Consorzio IGP Vialone Nano, e Simone Vesentini, in rappresentanza dei Ristoratori veronesi. Non potevano mancare i rappresentanti della Cucina veronese, Paolo Forgia, vicepresidente dell’Associazione Cuochi Scaligeri, e Pietro Battistoni, de il “Calmiér”, Verona. Passi avanti importanti, dunque, per i prodotti agricoli e per la Ristorazione tipica di Verona, impegnata a proporre il meglio, con tradizione e qualità, contribuendo, positivamente, al tempo, al tempo, allo sviluppo dell’economia agricola.
Pierantonio Braggio
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