XXXIII JOB&Orienta, Salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in Fiera a Verona, da mercoledì 27 a sabato 30 novembre
Presentati, il 22 novembre, gli obiettivi, i grandi temi, gli eventi e gli ospiti della 33a edizione di JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, in calendario da mercoledì 27 a sabato 30 novembre 2024, sempre alla fiera di Verona. La manifestazione è ormai consolidato punto di riferimento per gli studenti prossimi a una nuova scelta scolastica e le loro famiglie, per i giovani in cerca di occupazione, e ancora per orientatori e formatori, docenti e dirigenti scolastici, per i quali non mancheranno occasioni di confronto e aggiornamento sui temi chiave della didattica e della formazione. L’evento è dedicato a “Persone, cultura, tecnologie. Per un nuovo Umanesimo europeo”, dove il termine “cultura” mira a sottolineare il suo possibile ruolo di solido ponte e di connettore tra le prime – le persone – e le seconde – le tecnologie. Fulcro tematico, dunque, le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale, che stanno già portando il loro impatto profondo pure nel mondo della scuola e in quello del lavoro. Sono più di 420 le realtà presenti nella rassegna espositiva: a ribadire la rilevanza dell’evento la numerosa presenza istituzionale, che vede 7 ministeri, 19 Regioni e numerose altre istituzioni locali e nazionali; e ancora 140 accademie e università (di cui 30 atenei stranieri), scuole, enti di formazione professionale, Its (Istituti tecnologici superiori) di tutta Italia, agenzie di servizi per il lavoro, associazioni di categoria e sindacati, imprese, sindacati…. E poi 400 i relatori nei circa 200 appuntamenti culturali in calendario, tra convegni e dibattiti, seminari formativi e workshop tematici, e 420 le animazioni e i laboratori che coinvolgeranno i numerosi visitatori. Tra i grandi ospiti istituzionali, attesi i ministri dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che interverranno all’inaugurazione con il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia; e ancora nei tre giorni i sottosegretari di Stato alla Cultura Gianmarco Mazzi e all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti. Per la prima volta, inoltre, al salone anche il Festival del Futuro promosso da Gruppo Editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e MIT Sloan Management Review Italia. Federico Bricolo, presidente di Veronafiere: «La 33a edizione di JOB&Orienta si riconferma un appuntamento da non perdere grazie ad un ricco palinsesto di convegni, workshop e momenti di confronto tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Il tema di quest’anno invita a una riflessione sul ruolo della cultura quale ponte tra persone e tecnologie, un elemento essenziale per fornire ai giovani competenze e visione necessarie per affrontare una società in continua evoluzione. Con JOB&Orienta, Veronafiere rinnova il proprio impegno non solo come motore economico, ma anche come attore culturale e sociale, a servizio delle nuove generazioni. È una responsabilità che condividiamo con le istituzioni del territorio – Regione, Provincia e Comune di Verona – e che è sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali». Il Salone è a partecipazione libera, previa registrazione nel portale www.joborienta.net. L’ecosistema digitale interattivo, fruibile attraverso il portale, anche quest’anno integrerà le proposte in presenza in fiera. Un grande evento, alla base del quale è la cultura, cultura, soprattutto, per la vita, ossia, volta ad aiutare i giovani ad avviarsi a studi, che corrispondano alle loro inclinazioni, senza dimenticare che gli stessi, oggi, devono, oltre ad apportare ulteriore cultura, essere, il più possibile, indirizzati a specializzazioni, richieste dalle aziende. Studi e preparazione, ancora, che consentano al giovane, futuro lavoratore, di svolgere il proprio compito, con serenità e soddisfazione.
Pierantonio Braggio