PER UN ECOSISTEMA DELL'ARTE CONTEMPORANEA IN GAM LA FIRMA DEL PROTOCOLLO DI INTESA FRA I PROMOTORI DELLA RETE PUBBLICO-PRIVATA ARTIVER
Il progetto Artiver ha da oggi ancora più struttura e forza.
E’ stato infatti firmato alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti il protocollo d’intesa fra i promotori della nuova rete pubblico-privata in favore dell’arte contemporanea che coinvolge galleristi, collezionisti, Fiera, accademie, associazioni culturali veronesi.
Presenti per il Comune l’assessora alla Cultura Marta Ugolini e il presidente della Commissione consiliare Culturala Alberto Battaggia, ideatore del progetto, ed i rappresentanti dei soggetti sottoscrittori.
ArtiVer è un' esperienza inedita nel panorama urbano nazionale. Per la prima volta, su iniziativa dell'Amministrazione comunale, i principali attori istituzionali, accademici, commerciali, professionali, culturali, privati e pubblici, operanti nel settore dell'arte contemporanea si mettono in rete.
Alla firma, dopo l'adesione, a maggio, alla manifestazione di interesse bandita dal Comune, Laura Lorenzoni per l'Accademia Cignaroli Scuola Brenzoni; Andrea Falsirollo per l'Accademia di Belle Arti di Verona; Gianpiero Belligoli per l'associazione Artena che raccoglie nove collezionisti veneti e lombardi; Francesco Sandroni, per Contemporanea Verona, che associa otto galleristi scaligeri; Zeno Massignan per Habitat APS; Carlo Terrosi per Macchine Celibi; Jessica Bianchera per Urbs Picta; Alessandra Salardi per l'Archivio Storico Tommasoli, Maria Marinelli per Veronafiere; Daniela Marchesini per Verona83.
Presenti inoltre per i Musei civici veronesi la direttrice Francesca Rossi, per la GAM Patrizia Nuzzo Curatore Responsabile delle Collezioni d'Arte Moderna e Contemporanea e il presidente di Veronafiere Federico Bricolo.
Il progetto punta a strutturare in città un vero e proprio ecosistema dell’arte contemporanea, promuovendo stabilmente iniziative che prevedano la collaborazione tra il Comune e tutti gli attori pubblici e privati interessati.
Il protocollo d’intesa prevede che alla Rete ArtiVer potranno partecipare oltre ai promotori iniziali, altri soggetti pubblici e privati come istituzioni, associazioni, fondazioni o comitati di cittadini, attivi nel campo della formazione culturale e professionale, dell'offerta di servizi museali ed espositivi, e di altre attività culturali e professionali.
“Un’idea – precisa l’assessora alla Cultura Marta Ugolini – frutto dell’impegno e della grande determinazione del consigliere Alberto Battaggia, che ha fortemente voluto la concretizzazione di questa rete fra pubblico e privato, una unione di forze che mira ad una complessiva valorizzazione dell’arte contemporanea. La rete è un tavolo di lavoro aperta a nuove partecipazioni, nell’ottica di accrescere quanto più possibile questo circuito di relazioni ed arrivare ad avviare progettualità in grado di intercettare fondi, forze, spazi per l’Arte Contemporanea”.
“Verona – spiega il presidente della Commissione Cultura Alberto Battaggia – ha tutte le carte in regola per esprimere un movimento dell'arte contemporanea che investa tutto il tessuto cittadino, da quello istituzionale a quello delle periferie, promuovendo, in un'ottica internazionale, occasioni di confronto culturale e di spirito critico, ma anche investimenti, turismo consapevole, progetti di rigenerazione urbana, intelligenze”.
La Rete ha funzione consultiva e propositiva, in collaborazione con il Comune di Verona, al fine di organizzare attività culturali a beneficio dei cittadini e dei visitatori del territorio veronese, per elaborare progetti con i quali concorrere a finanziamenti nazionali ed europei e per contribuire alla definizione di politiche culturali coerenti e condivise nel settore.
Obiettivi di breve periodo sono l'ideazione e la realizzazione di attività espositive, anche in spazi non istituzionali, attraverso una programmazione poliennale e l'incentivazione e la progettazione di attività formative ed espressive a favore dei cittadini di tutte le età e livelli di istruzione.
Nella direzione di un rafforzamento del circuito espositivo cittadino, ArtiVer intende contribuire alla riattivazione di Palazzo Forti come sede di attività espositive e culturali promosse dal Comune, con una soluzione attuata in accordo con la proprietà.
Obiettivo di medio periodo è la progettazione e la costituzione di un Centro di cultura ed arte contemporanee, presso un'area cittadina, in un'ottica di rigenerazione urbana.
La rete ArtiVer riconosce nell'arte contemporanea un ruolo insostituibile di critica sociale, assunzione di consapevolezza, anticipazione del futuro, dialogo, trasformazione.
La città di Verona, grazie alla ricchezza delle sue risorse intellettuali, professionali, imprenditoriali, turistiche, può ambire a diventare un punto di riferimento internazionale dell'arte e della cultura contemporanee.