Dal 19 settembre, riapre al Roncale
La Quercia di Dante e le Visioni dellâInferno.
Rovigo. La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo annuncia, per il 19 settembre, la riapertura al pubblico de âLa Quercia di Danteâ e della contestuale esposizione âVisioni dellâInferno. Dorè, Rauschenberg, Brandâ, entrambe allestite in Palazzo Roncale.
Qui la doppia esposizione, che si è già conquistata un fortissimo interesse sia tra i visitatori sia sui media regionali e nazionali, resterà aperta sino al 17 gennaio, ovvero per tutta la durata della grande rassegna su Chagall che dal 19 settembre al 17 gennaio prossimi si potrà ammirare Roverella.
I visitatori della retrospettiva âMarc Chagall - Anche la mia Russia mi amerĂ â, mostra che è a cura di Claudia Zevi, riceveranno con il biglietto anche un coupon di invito ad ammirare la mostra sulla Quercia di Dante e lâInferno. Da notare che le due sedi - due dei palazzi storici tra i piĂš belli del Rinascimento a Rovigo - sono poste esattamente lâuna di fronte allâaltra. Per accedere, quindi, da Palazzo Roverella al Roncale sarĂ sufficiente attraversare la strada.
âIl connubio tra le due mostre, tra Chagall e Dante, sottolinea il Presidente della Fondazione prof. Gilberto Muraro, indica la volontĂ della nostra Fondazione di offrire a tutti i visitatori un doppio motivo per venire o tornare a Rovigo. Da un lato, al Roverella, una grande mostra internazionale dâarte, dedicata ad uno dei nomi piĂš celebri e amati dellâintera storia dellâarte. Dallâaltra una mostra di non minore suggestione, dedicata a ricordare il passaggio di Dante nel Polesine, âtestimoniatoâ dalla Grande Quercia. Senza tralasciare la contestuale lettura della prima Cantica dantesca, lâInferno, proposta da tre grandi artisti internazionali: Gustave Dorè Robert Rauschenberg e Brigitte Brandâ.
Con lâabbinamento Dante-Chagall Rovigo potrĂ contare su una doppia offerta espositiva, ancora piĂš interessante se si tiene conto del fatto che entrambe le mostre si possono ammirare al solo costo del biglietto di ingresso al Roverella, essendo lâingresso al Roncale del tutto gratuito.
âCon DanteâChagall, continua il Presidente Muraro, si configura un preciso modello: quello della doppia, contestuale proposta che connoterĂ la programmazione delle mostre a Rovigo: una grande mostra internazionale dâarte o di fotografia, al Roverella, e una mostra, affatto minore, ma di tema territoriale, al Roncale. In quella sede la scelta di Fondazione è di proporre mostre che indaghino la storia e le storie del Polesine, da far riscoprire agli stessi polesani e da far conoscere ai turisti. Storie che, come avviene per la Quercia di Dante, stimolino, una volta usciti dalla mostra, ad andare alla scoperta dei luoghi in essa descritti. In questo caso il territorio di San Basilio, in Comune di Ariano nel Polesine, laddove, appunto, si innalzava la Grande Quercia.