Dopo San Zeno i cestini per rifiuti ad energia solare arrivano anche a Borgo Santa Croce.
Amia prosegue la sperimentazione dei dispositivi di nuova generazione.
Amia prosegue il suo percorso di crescita allâinsegna delle nuove tecnologie legate alla gestione ed
allo smaltimento dei rifiuti. A distanza di pochi mesi dal posizionamento di un cestino ad energia
solare in piazza San Zeno, i nuovi dispositivi arrivano anche nel quartiere Borgo Santa Croce.
Verona diventa cosĂŹ una delle cittĂ capofila di questa nuova metodologia sperimentale di raccolta
di rifiuti. Il presidente della societĂ di via Avesani, Bruno Tacchella, accompagnato dal consigliere
di amministrazione Chiara Galli, si è recato questa mattina in sopralluogo presso i giardini di
Borgo Santa Croce per visionare lâinstallazione ed il posizionamento di uno di questi dispositivi
intelligenti di ultima generazione che, sfruttando lâenergia solare, compatterĂ i rifiuti contenuti
allâinterno, comportando numerosi benefici sotto il punto di vista ambientale, di efficienza e di
natura economica. Amia aveva individuato nei mesi scorsi alcuni punti strategici di Verona
particolarmente frequentati, che ben si adattano alle caratteristiche funzionali di questa tipologia di
cestini. I nuovi cassonetti hanno una duplice natura âsmartâ: da un lato saranno dotati di un sistema
di autocompressione alimentato da un piccolo pannello solare in grado di smaltire
autonomamente i rifiuti, dallâaltro saranno forniti di comunicazione Cloud-Gprs in grado di fornire
sempre ed in tempo reale agli addetti di Amia informazioni sullo stato del loro riempimento e sulla
necessitĂ di svuotatura. Una sperimentazione che, se confermati i primi incoraggianti e positivi dati
di San Zeno, potrebbe essere ampliata ad altri quartieri cittadini. Tra i numerosi vantaggi dei nuovi
cassonetti ad energia solare anche una capacitĂ volumetrica quasi doppia rispetto a quelli
tradizionali (240 litri contro i 100).