Pubblicit

Gioved 28 Marzo 2024    
ADIGE Estero  
Budapest   
Opere | Testate | Redazione | Contatti
 HOME | Photogallery | VideoGallery | Segnalati da voi | I più visti
Verona Sette News
2024-03-28 Veronafiere: presentato a dipendenti, collaboratori e sindacati il piano per il prossimo triennio. Il Gruppo punta, con ONE 2024-2026, sul fattore umano, in direzione di uno sviluppo sostenibile. 2024-03-27 Attenzione! 2024-03-27 Il vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, all’Interporto Quadrante Europa - Consorzio Z.A.I. 2024-03-27 CON INTERCULTURA VERONA ABBRACCIA LA SOSTENIBILITÀ 2024-03-27 A CASTELVECCHIO L’INIZIATIVA ESPOSITIVA OSPITI IN GALLERIA. FINO AL 30 GIUGNO ‘IL MAESTRO DELLA FIASCA DI FORLÌ E LILLA TABASSO’ 2024-03-27 ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA BOTTAGISIO INSTALLATO IL SISTEMA DI ALLARME CONTRO I FURTI 2024-03-27 DANTE PROFETA DI SPERANZA: IN ARRIVO LA MOSTRA ''IL MIO PARADISO'' 2024-03-27 “mcTER EXPO - l’energia si rinnova” annunciata a Veronafiere. E’ la nuova Fiera Internazionale, dedicata all’Efficienza Energetica ed Rinnovabili. 2024-03-27 L’UE agli agricoltori, semplificazione della PAC. Coldiretti: bene…, ma, ora, moratoria sui debiti… 2024-03-26 CARCERE DI VERONA. OGGI IL 1^ TAVOLO GUIDATO DAL COMUNE SU LAVORO, PERCORSI ANTIVIOLENZA E GIOVANISSIMI. OBIETTIVO, INTEGRAZIONE TRA CARCERE E COMUNITA’ 2024-03-26 AL VIA INTERVENTI DI ESTENSIONE DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA. SU PONTE NUOVO IL PROGETTO ARTISTICO DEL POLITECNICO DI MILANO 2024-03-26 “PARCO DELLE MURA”, INAUGURATO IL PRIMO PROGETTO DI TREKKING URBANO AUDIOGUIDATO A VERONA 2024-03-26 CONTROLLO DI VICINATO E SICUREZZA, DOMANI RIPRENDONO GLI INCONTRI. APPUNTAMENTO IN 7^ CIRCOSCRIZIONE 2024-03-26 PIU’ DI 100 NUOVI PORTA BICICLETTE NELLE SCUOLE VERONESI 2024-03-26 Acque Veronesi premia gli alunni del Concorso “Primaria l’Acqua”.
ADIGE TV: Home Verona Sette News Ricerca  
sul sito su
Verona
Vicenza
Venezia
Rovigo
Treviso
Padova
Udine
Cult
Pordenone
In Piazza
Trieste
Cagliari
Obiettivo Territorio

Estero
Budapest

Info Verona



















Venerd 13 Settembre 2019
Veleni e magiche pozioni al Museo Nazionale Atestino

Una archeologa e una esperta di storia della Farmacia insieme per andare alla radice di leggende, storie, tradizioni. Per dare un preciso senso a ciò che sembra favola, riconducendo alla scienza ciò che si ritiene puro frutto della fantasia popolare. Per scoprire che se veramente la Principessa avesse baciato il rospo, il bufonide le sarebbe effettivamente apparso come un aitante, giovane cavaliere.

In questa mostra, congiuntamente proposta dal Polo Museale del Veneto – Museo Nazionale Atestino, dall’Università degli Studi di Ferrara e dalla città di Este, veleni, pozioni, medicamenti vengono indagati lungo il loro più volte millenario stratificarsi.
Dal 19 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020, i visitatori che ad Este raggiungeranno il Museo Nazionale Atestino, scopriranno così che già nel Paleolitico, migliaia di anni fa, gli uomini sapevano cercare sostanze utili alla migliore sopravvivenza. Vengono sperimentate e tramandate sostanze che fanno bene e altre che fanno male. Dobbiamo giungere a Paracelso, quindi al primo ‘500, per definire il concetto del dosaggio, elemento che può fare di un farmaco un veleno o viceversa. E non è un caso se ancora oggi il simbolo dei farmacisti sia il caduceo, bastone alato con due serpenti che rappresentano l’uno la dose terapeutica, il secondo quella tossica, il veleno.
La mostra è una miniera di scoperte e curiosità. Si scopre ad esempio che il vasto uso di ocra nel Paleolitico dipendeva anche dalle proprietà antisettiche di quel materiale. Veniamo a conoscere come già dal Paleolitico ci si curasse il mal di denti con la propoli. Risalgono al Neolitico le prime evidenze dell’uso dell’oppio nell’Europa continentale.
Nell’ambito dei prodotti salutistici l’interesse scientifico, alla ricerca di nuovi rimedi sia in campo farmacologico che cosmetico, si è lentamente spostato dal regno vegetale verso quello animale con una crescente attenzione verso veleni e tossine, in particolar modo di insetti, rettili e anfibi.

Lo studio di veleni di fonte animale, vegetale e minerale può parallelamente spiegare scientificamente la nascita di miti e leggende.
Dai metallurghi dell’antichità, sottoposti ai fumi velenosi emessi dalla fusione e forse per questo deformi o ipovedenti, al mito di Medusa, alle streghe di età medievale-moderna, che si alimentavano di farine di graminacee infestate da Segale cornuta, Claviceps purpurea, un fungo ricco di alcaloidi con effetti allucinogeni (l’acido lisergico è precursore dell’LSD). Intossicazioni scambiate con possessioni demoniache.

Grandi storie di cure, ma anche di delitti: fu la digitale, che ha dato vita in tempi moderni a farmaci del cuore, ad essere fatale nel 1329 a Cangrande della Scala (delitto volontario o errore nell’assunzione di una sostanza tossica?).

Nelle vetrine, accanto a rarissimi reperti archeologici, trovano spazio confezioni storiche di veleni e farmaci; importanti dipinti con immagini di magie si affiancano ad affiches storiche che pubblicizzano portentosi unguenti e medicamenti.
Altresì rare edizioni e manoscritti che trattano di una varietà di argomenti strettamente connessi: dalla magia, vista da diversi profili, alla dottrina esoterica, ermetica e alchemica occidentale, alle streghe “lamiae” temute artefici di pozioni magiche e, al contempo, vittime della superstizione e delle persecuzioni dell’inquisizione che si avvaleva di compendi e manuali repressivi anch’essi esposti in mostra.

Di particolare rilievo la sezione con materiali provenienti dal Giappone che raccontano, in ottica diversa, una storia comunque analoga.

“Nostro obiettivo è - ribadiscono le curatrici - proporre al pubblico prospettive ed approcci diversi all'affascinante mondo dei veleni e della storia della farmacopea, in riferimento alle varie epoche storiche, dall’antichità, lungo il medioevo e il rinascimento fino all’età odierna, ricostruendo il percorso di questo fondamentale aspetto della vita sociale attraverso le fonti scritte, la arti visive, fonti classiche e letteratura moderna, proponendo in mostra oggetti e riferimenti demoetnoantropologici che si legano strettamente alla storia del nostro quotidiano”.

“Veleni e magiche pozioni. Grandi storie di cure e delitti” si avvale della collaborazione di: Accademia dei Concordi, Accademia Italiana di Storia della Farmacia, Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara, Centro Studi Etnografici “Vittorino Vicentini”, Collezione Cerato, Comune di Este, Fondazione CariVerona, Galleria Franchetti alla Cà d'Oro – Venezia, Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie - Master in Scienza e Tecnologia Cosmetiche Università di Ferrara, Museo Archeologico di Venezia, Museo Archeologico Nazionale di Adria, Museo Nazionale della Collezione Salce Treviso, Museo Orientale di Venezia, Musei Civici di Verona - Museo di Storia Naturale e Castelvecchio, Musei Civici di Trieste - Museo della Antichità Winckelman, Sistema Bibliotecario di Ateneo dell'Università di Ferrara, Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Ferrara, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona Rovigo Vicenza, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno Padova e Treviso.

L’esposizione rimarrà aperta fino a domenica 2 febbraio 2020 e sarà visitabile nei seguenti orari:
lunedì-sabato: 9.00-13.00/14.30-19.30 (ultimo ingresso ore 19.00)
domenica: 14.30-19.30 (ultimo ingresso ore 19.00)



Commenti
Nome
Email
Commento
Altre notizie di Verona
Veronafiere: presentato a dipendenti, collaboratori e sindacati il piano per il prossimo triennio. Il Gruppo punta, con ONE 2024-2026, sul fattore umano, in direzione di uno sviluppo sostenibile.
L’UE agli agricoltori, semplificazione della PAC. Coldiretti: bene…, ma, ora, moratoria sui debiti…
“mcTER EXPO - l’energia si rinnova” annunciata a Veronafiere. E’ la nuova Fiera Internazionale, dedicata all’Efficienza Energetica ed Rinnovabili.
DANTE PROFETA DI SPERANZA: IN ARRIVO LA MOSTRA ''IL MIO PARADISO''
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA BOTTAGISIO INSTALLATO IL SISTEMA DI ALLARME CONTRO I FURTI
A CASTELVECCHIO L’INIZIATIVA ESPOSITIVA OSPITI IN GALLERIA. FINO AL 30 GIUGNO ‘IL MAESTRO DELLA FIASCA DI FORLÌ E LILLA TABASSO’
CON INTERCULTURA VERONA ABBRACCIA LA SOSTENIBILITÀ
Il vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, all’Interporto Quadrante Europa - Consorzio Z.A.I.
Attenzione!
“Giustizia e Pace. Via Crucis”, nell’Arena di Verona, venerdì 29 marzo 2024. Hanno annunciato l’evento, il vescovo di Verona, Domenico Pompili, il sindaco, Damiano Tommasi, e la sovrintendente di Fondazione Arena, Cecilia Gasdia.
CANOVA QUATTRO TEMPI Fotografie di Luigi Spina
Il 22 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Acqua.
IL GRUPPO AGSM AIM CREA LA BANCA A ORE SOLIDALI
Acque Veronesi premia gli alunni del Concorso “Primaria l’Acqua”.
PIU’ DI 100 NUOVI PORTA BICICLETTE NELLE SCUOLE VERONESI
LA RIVISTA

VIDEO NEWS

SEGNALATI DA VOI
Pearl Jam - Arena, Verona 16.9.2006
Inviato da:
Guarda tutti

Pubblicit
  La redazione La tua pubblicità Contatti Mission Legal
  Login
  Log In / Sign Up