Università di Trieste: isolato e sequenziato il coronavirus SARS-CoV-2
(Federico Pradel)
Un’importante iniziativa parte dall’Università degli studi di Trieste.
La task force costituita da Pierlanfranco D’Agaro, professore di Igiene generale e applicata presso la nostra università direttore dell’UCO Igiene e Sanità Pubblica di ASUGI, laboratorio di riferimento regionale per la diagnosi di SARS-CoV-2, Alessandro Marcello del ICGeB e Danilo Licastro responsabile della piattaforma di genomica ed epigenomica Open-Lab Argo in AREA Science Park, ha isolato e sequenziato il virus del COVID19 che circola in Regione.
Nei giorni scorsi sono stati seminati su cellule in coltura, i tamponi positivi ottenuti nel laboratorio di riferimento.
L’RNA genomico di quattro isolate virali è stato poi estratto e l’intero genoma virale è stato sequenziato.
Questo importante risultato è stato possibile grazie alla rete di eccellenze scientifiche presenti nella nostra città.
Sono stati raggiunti due traguardi importanti.
Il primo ci permette di studiare l’evoluzione del coronavirus nel corso della pandemia e di tracciare l’origine dei virus che sono stati introdotti in Regione. Il secondo è la disponibilità di isolati virali per la diagnosi e la ricerca di molecole antivirali e di un vaccino.
Il virus responsabile di COVID19 è nuovo per l’uomo e la ricerca scientifica è necessaria per rivelare la complessità della risposta cellulare all’infezione per identificarne i punti deboli.