LA VEDOVA ALLEGRA TORNA AL TEATRO VERDI DI TRIESTE
DI MAURO BONATO
Ritorna a Trieste la tradizione dell’operetta. Va in scena al Teatro Verdi
il nuovo allestimento de “La vedova allegra”, operetta di Franz Lehár, che dopo la prima del 23 luglio vedrà repliche il 24, 25 e 27 luglio.
Un titolo molto amato, per una tradizione che a Trieste vanta una lunga storia alle spalle, tra singole rappresentazioni e il Festival Internazionale dell’Operetta.
L’opera, tra festival e singole rappresentazioni, è andata in scena al Verdi finora 74 volte, in diversi anni, 1971, 1972, 1979, 1980, 1988, 1990, 1997, 2001, 2005, 2009, 2012.
Per questo allestimento il Maestro Concertatore e Direttore è Christopher Franklin, la regia e di Oscar Cecchi, le scene di Paolo Vitale, le coreografie di Serhiy Nayenko, il Maestro del Coro è Francesca Tosi e ci sarà la partecipazione del corpo di ballo del Lviv National Academic Opera and Ballet Theatre.
Questo il cast: in scena Valentina Mastrangelo sarà Hanna Glawari, Gianluca Terranova sarà Danilo Danilowitsch, Giulia Della Peruta (Valencienne), Oreste Cosimo (Camille De Rossillon), Andrea Binetti (Njegus), Clemente Antonio Daliotti (Barone Mirko Zeta), Andrea Schifaudo, (Raoul De Saint-Brioche), Filippo Fontana (Visconte Cascada), Marzia Postogna (Praskowia), Gianluca Sorrentino (Bogdanowitsch), Federica Giansanti (Sulviane), Alessandro Busi (Kromov), Paola Francesca Natale (Olga) e Luca Gallo (Pritschitsch). Ballerina solista Cler Bosco.
Valentina Mastrangelo ha debuttato nel 2008 nel ruolo di Scintilla ne La contadina astuta, tra i suoi tanti successi al Teatro Regio di Torino è stata Musetta ne La Bohéme, al Nuovo Teatro d’Opera di Dubai Susanna de Le nozze di Figaro, al Teatro La Fenice di Venezia Donna Anna in Don Giovanni. E ancora al Teatro Verdi di Trieste in Evgenij Onegin nel ruolo di Tat’jana, Bettina in Miseria e nobiltà al Teatro Carlo Felice di Genova oltre ad altre esperienze in tanti teatri. Vanta numerose affermazioni anche in prestigiosi concorsi internazionali.
Gianluca Terranova, dopo il debutto a Roma neI barbiere di Siviglia, tra i successi figura Madama Butterfly (Pinkerton) e Nabucco (Ismaele) nei Teatri del Circuito Lirico Lombardo; Les contes d’Hoffmann al Comunale di Treviso. È il Duca di Mantova in Rigoletto dell’Arena di Verona e al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano e all’Opera di Los Angeles. Ma la lista di ruoli è davvero lunga. Ha partecipato inoltre come attore protagonista di “Caruso, La voce dell’amore”, film Rai molto apprezzato, che ha fatto di Gianluca Terranova uno dei tenori più amati dal pubblico internazionale.