Dal classico di Johann Wolfgang von Goethe alla musica di Jules Massenet, una delle opere più amate del grande repertorio internazionale, dopo 45 anni dall’unica volta al Filarmonico: “Werther”.
L’opera ispirata ai Dolori del giovane Werther (1774) va in scena, con un giovane cast di prestigio. L’allestimento di Stefano Vizioli, con un mondo, che prende vita dalle note, appassionate lettere, porta al Teatro Filarmonico l’amore più celebre del Romanticismo letterario. Dirige Francesco Pasqualetti, per la prima volta, alla guida dell’Orchestra areniana: Werther e le date: domenica 26 marzo ore 15.30, mercoledì 29 marzo ore 19.00, venerdì 31 marzo ore 20.00 e Domenica 2 aprile ore 15.30. Il richiesto e poliedrico Dmitry Korchak debutta, al Filarmonico, come protagonista di Werther, ruolo ambìto da tutti i tenori, accanto alle Charlotte di Vasilisa Berzhanskaja e Chiara Tirotta e all’Albert di Gëzim Myshketa. Completano il cast artisti emergenti come Granatiero, Park, Mezzaro, Sagona, Guglielmi, Todorovitch e i bimbi del coro di voci bianche A.Li.Ve. diretti da Pasqualetti ∙ Il regista Vizioli guida la narrazione dell’opera in un allestimento potentemente evocativo con le scene di Emanuele Sinisi, i costumi di Anna Maria Heinreich, le luci di Vincenzo Raponi e i contributi video multimediali di Imaginarium Creative studio. Werther offre con la musica più toccante di Massenet ,anche un’occasione imperdibile di ampliamento del repertorio per i complessi di Fondazione Arena e per il pubblico del Teatro Filarmonico. Fondazione Arena e i suoi collaboratori non dimenticano i propri appassionati, sempre proponendo alta musica, storia e cultura, cui sempre offrono grande ospitalità il più grande teatro all’aperto de mondo, l’Arena, e l’elegante Teatro Filarmonico…
Pierantonio Braggio