Nuovo accesso alle Fiere di Verona. Denominato “Scaligero”, mira al moderno, al più funzionale, al sostenibile e ad una maggiore integrazione, con il tessuto urbano.
“Scaligero è il nuovo punto di accesso di Veronafiere, per visitatori ed operatori. La struttura, che si apre su via Scopoli, è una moderna hall coperta, di 350 metri quadrati, in legno lamellare, acciaio a vista e cemento, con 4 tornelli automatizzati, in grado di gestire un flusso orario di oltre 1.050 persone, un info-point e una corsia per la fermata di taxi e NCC. L’intervento, a cura dell’architetto Michele Segala, comprende anche la riqualificazione della vicina Porta L, angolo via Roveggia, riservata ai mezzi della logistica, durante le fasi di allestimento delle manifestazioni, con un portale alto 6 metri, in acciaio, fornito di ingresso videosorvegliato, con lettura automatica delle targhe, e completato dalla riorganizzazione dei 55 posti auto del parcheggio P9, ora delimitato da un muro perimetrale. «Quest’opera rappresenta un ulteriore passo nella direzione di un quartiere fieristico sempre più attrattivo, sostenibile e funzionale – ha evidenziato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere –. L’obiettivo dell’intervento è duplice: rispondere alle crescenti esigenze e aspettative di espositori e visitatori, programmando al contempo uno sviluppo infrastrutturale integrato con il tessuto della città, a servizio in particolare della rigenerazione urbana di Verona Sud». «La realizzazione dell’Ingresso Scaligero e della Porta L si inserisce nella road m prevista dal piano di rigenerazione infrastrutturale di Veronafiere a cui sono destinati oltre 20 milioni di euro di investimenti fino al 2026 – aggiunge Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere –. Entro i prossimi mesi sarà attivata la nuova copertura fotovoltaica ampliata del padiglione 8 e inizierà la riqualificazione di tutti i punti di ristorazione della fiera, sia in termini di spazi che di diversificazione dell’offerta». Nell’esecuzione dell’opera-nuovo accesso, grande attenzione è stata riservata, alla sostenibilità, con una più efficace gestione dei flussi di traffico dei mezzi, in entrata e uscita dal quartiere, attraverso la Porta L, l’installazione di tre colonnine di ricarica, per auto elettriche, un nuovo impianto di trattamento delle acque reflue e il risparmio energetico, derivante dall’illuminazione a tecnologia LED. Dal punto di vista paesaggistico, attenzione è stata volta a valorizzare i due storici cipressi, che sorgono, fra nuovo Ingresso Scaligero e Porta L. In linea, poi, con gli standard ambientali, sono state curate le alberature, lungo via Scopoli, e, dove si è reso necessario, è stato eseguito il ricollocamento di eradicate, mettendo le piante a dimora, nel vicino Parco giochi di via Piccono della Valle. Accoglie i visitatori, nella hall del nuovo punto di accesso, "Stargate", la parlante opera, in pietra della Lessinia, donata a Veronafiere, dallo scultore veronese, Federico Ferrarini. Una Veronafiere sempre in moto…
Pierantonio Braggio