Oleg Caetani per la prima volta a Verona nel segno di Shostakovich
Giovedì 7 novembre il leggendario direttore d’orchestra dirigerà per la prima volta I Virtuosi italiani al Teatro Ristori di Verona. Al pianoforte Maya Oganyan
In programma un repertorio molto caro al grande Maestro: Musica notturna, per archi di Krzysztof Meyer, in prima esecuzione italiana, il Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e archi di Shostakovich e il Divertimento per archi di Bartok
Verona 31.10.2024 – Giovedì 7 novembre, sul palco del Teatro Ristori di Verona, il cartellone autunnale della Stagione concertistica 2024 de I Virtuosi Italiani vedrà protagonista, per la sua prima attesa apparizione a Verona, il leggendario direttore d’orchestra Oleg Caetani, considerato una delle più grandi bacchette della sua generazione, accanto al giovanissimo astro nascente del pianismo internazionale Maya Oganyan.
Caetani dirigerà l’Orchestra de I Virtuosi Italiani e la giovane pianista di origine armena, classe 2005, in un repertorio a cui il grande direttore è legato affettivamente: Musica notturna, per archi del compositore polacco Krzysztof Meyer, che verrà eseguito in prima italiana, il Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e archi in do minore di Dmitrij Shostakovich e il Divertimento per archi di Bela Bartok.
«Questo programma – spiega Caetani – rappresenta molto la musica che amo e che è importante nella mia vita. La musica di Shostakovich mi ha accompagnato da quando ero un ragazzo. L’ho scoperto studiando a Roma al Conservatorio di Santa Cecilia e da quel momento la mia passione non è cambiata. Ho fatto la prima registrazione in Italia di tutte le sue sinfonie. Bartok è uno dei compositori del Novecento che significano di più per me; studiando a Roma con Michele Dall’Ongaro ho scoperto opere che non conoscevo, come “Il Castello di Barbablù”, che ho diretto molte volte, in concerto e in opera. Come lui, anche Krzysztof Meyer è un’altra passione giovanile. È stato un allievo di Nadia Boulanger al Conservatorio americano di Fontainebleau e lì ci siamo conosciuti. Ci siamo rincontrati in occasione di alcuni Colloqui internazionali su Shostakovich, con cui è stato in stretto contatto al punto di scrivere una sua biografia, diversa da tutte le altre».
Figura leggendaria della direzione d’orchestra, Oleg Caetani è lontano dalle mode e dalla frenesia del mondo contemporaneo. Il suo ‘cammino con pause’, per studiare, vivere, ripensare e approfondire, lo ha portato a diventare una delle figure carismatiche della sua generazione. Nel corso della carriera ha diretto le maggiori orchestre di tutto il mondo: dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, dalla Royal Opera House di Londra al Musikverein di Vienna. Ha lavorato con alcuni dei più grandi solisti del nostro tempo come Marta Argerich, Sviatoslav Richter, Danil Trifonov, Vadim Repin, Misha Maiisky, Gautier Capucon, Viktoria Mullova, Emmanuele Pahud.
A Verona incrocerà, per l’esecuzione del Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e archi di Shostakovich, Maya Oganyan, diciottenne astro nascente del pianismo internazionale. Nata a Mosca, vive e studia a Venezia dal 2011. È vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, tra cui il “Premio Schumann 2023” del “Concorso Rospigliosi” e il “Vienna Grand Prize Virtuoso Competition”. Il 3 giugno 2021 si è esibita per la prima volta in un concerto come solista accompagnata dall’Orchestra Filarmonica Armena diretta dal M° Eduard Topchjan nella sala “Aram Khachaturian” di Yerevan. Oggi prosegue i suoi studi, sotto la guida di Roberto Prosseda, all’Accademia di Prato e frequenta il corso di alto perfezionamento con Lilya Zilberstein presso l’Accademia Chigiana.
Info, biglietti e abbonamenti – I biglietti saranno acquistabili sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it, sul sito https://www.getyourguide.it/verona-l389/verona-concerto-nella-citta-di-giulietta-e-romeo-t600074/ o in biglietteria, presso Piazzetta Ottolini 9 a Verona. Per info e costo biglietti e abbonamenti: www.ivirtuositaliani.eu.
Per informazioni: segreteria.ticket@ivirtuositaliani.eu, +39 392 7178741.
I Virtuosi Italiani ringraziano per il sostegno il Ministero dei Beni culturali per lo Spettacolo dal Vivo, la Regione del Veneto, gli Amici, i Sostenitori e i Soci dei Virtuosi Italiani; e il Comune di Verona per il patrocinio. Tutti, con la loro costante sensibilità, contribuiscono in maniera preziosa alla realizzazione della Stagione Concertistica.
PROGRAMMA
I VIRTUOSI ITALIANI
MAYA OGANYAN pianoforte
OLEG CAETANI direttore
K. Meyer Musica notturna, per archi (prima esecuzione italiana)
D. Shostakovich Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e archi in do minore
B. Bartok Divertimento per archi
BIOGRAFIE
Oleg Caetani, considerato uno dei più grandi direttori della sua generazione, sia nel repertorio sinfonico che in quello operistico. Nel corso della sua carriera ha diretto in tutto il mondo dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, dalla Royal Opera House di Londra all'Opera House di San Francisco, dal Musikverein di Vienna al Lincoln Center di New York, dalla Suntory Hall di Tokyo alla Sydney Opera House, dall'Accademia di Santa Cecilia a Roma alla Staatskapelle di Dresda, dai Muenchner Philharmoniker all'Orchestra del Mozarteum, dall'Orchestra Sinfonica Svetlanov all'Orchestra Yomiuri, dalla Syndey Symphony all'Orchestra Sinfonica di Montreal lavorando con alcuni dei più grandi solisti come Marta Argerich, Sviatoslav Richter, Danil Trifonov, Vadim Repin, Misha Maiisky, Gautier Capucon, Viktoria Mullova, Emmanuele Pahud e molti altri ancora.
Caetani considera Nadia Boulanger la fonte ispiratrice della sua carriera che dopo aver scoperto il suo talento, l'ha iniziato allo studio della musica e gli ha trasmesso il suo approccio filosofico alla vita, legato a Montaigne, che tutt’oggi lo caratterizza.
Al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma ha frequentato la classe di direzione d'orchestra di Franco Ferrara e ha studiato composizione con Irma Ravinale. All'età di 17 anni ha debuttato come direttore in una sua produzione (da lui ideata) de Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi e altri madrigali.
Dopo aver studiato tutte le Sinfonie di Shostakovich con Kiril Kondrashin al Conservatorio di Mosca, si è diplomato con Ilya Mussin al Conservatorio di San Pietroburgo. Vincitore del concorso RAI di Torino e del Concorso Karajan a Berlino, ha iniziato la sua carriera all'Opera di Stato di Berlino "Unter den Linden" come assistente di Otmar Suitner.
La profonda esperienza di Caetani, che ormai conta ben quaranta anni di carriera, in particolar modo nel repertorio operistico di Verdi, Puccini, Mussorgsky e Wagner (incluse diverse produzioni de "Ring" di Wagner) ha influenzato il suo approccio interpretativo nell'ambito del XX secolo.
Nel 2005 Oleg è stato Designate Music Director all'ENO, dal 2002 al 2005 è stato Designate Music Director della Melbourne Symphony Orchestra e dal 2005 al 2009 direttore musicale e direttore artistico della stessa orchestra. Negli anni precedenti Caetani è stato direttore principale della Staatskapelle Weimar, Primo kapellmeister dell'Opera di Francoforte e GMD a Wiesbaden e a Chemnitz.
Dall’anno 1999 Caetani ha portato avanti un rapporto particolarmente stretto con LaVerdi di Milano e con quest’ultima ha anche partecipato ad una serie di tournée in Sud America (2003), Spagna (2009) e Salisburgo (2016 - Schumann Symphonic Cycle). Nell'aprile 2008 ha diretto La Verdi in un concerto offerto dal Presidente della Repubblica Italiana a Papa Benedetto XVI in Sala Nervi e trasmesso in diretta Eurovision TV.
La musica di Shostakovich ha sempre costituito un ruolo centrale nel suo repertorio. Caetani ha tradotto il libretto de Il Naso dal russo al tedesco per la sua produzione a Francoforte nel 1991; ha diretto la prima italiana dell'operetta "Mosca Cheriomushki" nel 2007 e ha diretto in molti paesi diversi prime di opere, concerti, balletti e suites di Shostakovich; infine ha anche registrato l'unico ciclo completo di sinfonie di Shostakovich con LaVerdi di Milano mai registrato in Italia fino ad adesso. I CD hanno vinto diversi premi 10/10 da Classical Today in USA, ffff Télérama in Francia e Record Geijutsu in Giappone.
Le sue registrazioni delle Sinfonie complete di Alexander Tasman, pubblicato da Chandos, hanno vinto tre Diapason d'Or nel 2006 e nel 2008; le sue Sinfonie complete di Charles Gounod per CPO (inclusa la 3a Sinfonia scoperta da Caetani stesso) hanno anche vinto un Diapason D'or a gennaio 2015.
Nel 2001 ha debuttato alla Scala di Milano con Turandot, tornando in seguito nel 2005 per dirigere Otello. Ha aperto la stagione 2001 del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con Don Pasquale.
Recenti impegni includono Khovanchina, Sir John In Love di Vaughan Williams, Madama Butterfly, Boheme e Tosca presso l’English National Opera, The Flying Dutchman al Teatro dell'Opera di Roma, L'enfant et les sortilèges al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, La Voix Humaine assieme a Il castello di Barbablù, Don Carlos a Colonia, Madama Butterfly a Berlino e Oslo, Tosca alla Royal Opera House di Londra, Lady Macbeth di Mzensk all'Opera di Oslo, Tosca all'Opera di San Paolo , Tosca e Turandot al Mariinsky Opera House, Il Prigioniero di Dallapiccola e Norma di Bellini con l'Orchestra Mariinsky durante il Festival Stars of the White Nights a San Pietroburgo, Lady Macbeth di Mzensk a Helsinki, Les Pecheurs des Perles e Così fan tutte a Trieste e Otello a Weimar.
Dirige regolarmente orchestre come Staatskapelle Dresden, Munich Philharmonic, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Gewandhausorchester, Wiener Symphoniker (con cui ha registrato "Poliuto" di Donizetti per Emi-Cbs), Bamberger Symphoniker, Orchestre National de Radio France, Mozarteum Orchester, Konzerthaus Orchester Berlin, Orchestra Nazionale della Rai, l'Accademia di Santa Cecilia, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestre Philharmonique de Montecarlo, Svetlanov Symphony Orchestra, Spanish National Symphony Orchestra, Hong Kong Philharmonic, Metropolitan Symphony Orchestra , Sydney Symphony, Orchestra Yomiuri, Orchestra Sinfonica Tchaikovsky, Orchestra Sinfonica di Taipei, Berner Symphonieorchester, Orchestra Philharmonique di Strasburgo, Orchestra Sinfonica del Qatar, Orchestra Sinfonica di Montreal, Shenzhen Symphony Orchestra, l'Orchestre Philharmonique de Nice e molte altre ancora.
I prossimi impegni lo vedranno protagonista alla direzione di Cavalleria Rusticana e Pagliacci a Catania, de Il Flauto Magico all'Opera Nazionale di Tokyo, e di varii concerti con LaVerdi Orchestra, Symphony Orchestra of India, l'Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, la Wuerth Philharmonich, etc.
Maya Oganyan, diciassettenne, nasce a Mosca e dal 2011 vive e studia a Venezia. Inizia lo studio del pianoforte all’età di 4 anni con il M° Alexander Maykapar, professore all’Accademia di Musica “Gnessin” di Mosca. Nel 2015 entra al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, dove studia sotto la guida del M° Massimo Somenzi e prosegue dal 2022 nella classe del M° Olaf John Laneri.
Maya è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Premio Schumann 2023” del “Concorso Rospigliosi”, aggiudicandosi anche il premio del pubblico, “Vienna Grand Prize Virtuoso Competition”, “Orbetello Piano Competition”, “La Palma D’Oro”, vincendo anche il Premio Pettini “al miglior talento messosi in evidenza tra tutti i Primi Premi di tutte le sezioni”. A soli 17 anni risulta la più giovane finalista e vincitrice del 2° Premio nella storia del concorso, del Premio della Giuria e Premio Speciale “per il miglior talento femminile” al prestigioso “Verona International Piano Competition”, a cui partecipa come più giovane candidata.
Si esibisce regolarmente in tutta Italia ed ha già suonato per importanti festival, tra cui Musikamera nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, l'Unione Musicale di Torino, Ascoli Piceno Festival, Cremona International Music Festival, Patmos Chamber Music Festival, dove collabora con il Quartetto Adorno, Alessandro Carbonare, Anush Nikogosyan, Silvia Careddu e Christophe Coin.
Il 3 giugno 2021 si esibisce per la prima volta in un concerto come solista accompagnata dall’Orchestra Filarmonica Armena diretta dal M° Eduard Topchjan nella sala “Aram Khachaturian” di Yerevan, eseguendo il Concerto n. 3 di Beethoven, in onore del M° Riccardo Muti, presente in sala, e del Ravenna Festival. Il programma viene replicato al Teatro Toniolo di Mestre accompagnata dall’Orchestra di Padova e del Veneto e al Teatro Verdi di Firenze con l’Orchestra Filarmonica Armena. Nel 2023 ritorna a suonare a Yerevan eseguendo il Concerto per due pianoforti di Mozart con la pianista Eva Gevorgyan.
Nell’ottobre 2021 Maya esegue il Concerto n. 23 di Mozart con l’Orchestra Filarmonica Armena e suona in duo con la violinista Sonig Tchakerian nella Cappella Paolina del Quirinale in presenza del Presidente Sergio Mattarella e del Presidente della Repubblica d’Armenia Armen Sarkissian.
Al giorno d’oggi prosegue i suoi studi, sotto la guida del M° Roberto Prosseda all’Accademia di Prato, segue il corso di Musica da Camera con il M° Marco Zuccarini presso l’Accademia Internazionale di Imola e frequenta il corso di alto perfezionamento con M° Lilya Zilberstein presso l’Accademia Chigiana.