Primo rilievo, altamente tecnologico, dell’Arena di Verona e del Ponte di Castel Vecchio, curato dal Collegio Geometri di Verona, in collaborazione con Stonex e 120 studenti e studentesse del C.A.T - Costruzioni, Ambiente e Territorio
“Da oggi i monumenti più rappresentativi di Verona possono vantare una nuova versione altamente digitalizzata: realizzati due nuovi rilievi in altissima definizione dell’Arena e del Ponte di Castelvecchio. Capofila del progetto avviato, martedì 18 febbraio, è il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona, in collaborazione con tecnici specializzati di Stonex e con il Comune di Verona. Hanno partecipato al rilievo Romano Turri, presidente Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona, Barbara Bissoli, vicesindaca e assessora ai Beni culturali e Paesaggio, Nicola Turri, vicepresidente del Collegio Geometri, Stefano Iacumin, area manager di Stonex, società a livello mondiale, nel campo della misurazione e del rilevamento, e Giorgio Amendolara, con Alessandro Pinto, 3D products specialist di Stonex. “Il rilievo in 3D del nostro patrimonio architettonico più prezioso rappresenta un passo avanti decisivo per la conservazione e lo studio dei monumenti – afferma Romano Turri, presidente Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona –. Il Collegio Geometri, coinvolgendo direttamente gli studenti degli Istituti C.A.T., mostra, come la professione del geometra stia evolvendo, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, e fa toccare con mano quali sono le sfide, intellettuali e professionali, con cui i ragazzi saranno chiamati a confrontarsi”. Un progetto di pubblica utilità, che diventa anche esperienza didattica, per circa 120 studenti e studentesse della classe IV, indirizzo C.A.T. dell’Istituto Cangrande della Scala. Una giornata di formazione sul campo, per apprendere la tecnica della nuvola di punti che permette di raccogliere, analizzare ed elaborare dati e ottenere una versione 3D estremamente fedele all’originale, in ogni piccolo dettaglio. “I rilievi 3D ad altissima definizione dell’Arena e del ponte di Castelvecchio – sottolinea il vicepresidente del Collegio Geometri Nicola Turri – saranno donati alla città come strumento prezioso per la salvaguardia del patrimonio cittadino mediante l’individuazione degli effetti di erosione e vetustà. Inoltre, il risultato di questi rilievi sarà utilizzato come materiale didattico per tutti gli Istituti C.A.T. di Verona e d’Italia: un case study di successo che parte proprio da Verona e che permette agli studenti di confrontarsi concretamente con argomenti e temi che vengono affrontati in classe”. “Siamo entusiasti della collaborazione con il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati di Verona – ha detto la vicesindaca Barbara Bissoli e assessora ai Beni culturali e Paesaggio – che mette al centro di questo straordinario laboratorio didattico i monumenti identitari di Verona, l’Arena e il Ponte di Castelvecchio. Sono convinta che sarà un’esperienza formativa importante per la crescita personale delle ragazze e dei ragazzi che vi parteciperanno e che prendere parte alle attività volte alla definizione dell’identità digitale di questi straordinari beni monumentali potrà accendere desideri per il loro futuro professionale”. Un’esperienza immersiva nella professione di geometra, grazie agli strumenti innovativi messi a disposizione da Stonex (in particolare: uno scanner fotogrammetrico, un laser scanner SLAM e un drone) per il rilievo e la restituzione tridimensionale del Ponte di Castelvecchio e dell’Arena di Verona. Queste tecnologie innovative consentono l’acquisizione dei dati in modo rapido e accurato, garantendo risultati di alta qualità in termini di dettaglio e precisione senza entrare in contatto diretto con i monumenti e, quindi, intaccare il patrimonio storico”. Una bella e costruttiva collaborazione, che, se da un lato, evidenzia la grande utilità e la grande precisione, offerta dai mezzi della moderna tecnologia informatica, non solo, permette ai Geometri di disporre di mezzi aggiornatissimi, con risultati perfetti e sicuri, ma, offre ai giovani la grande, essenziale opportunità di prendere diretto contatto, con la sempre nuova, inarrestabile modernità tecnologico-pratica, più attuale, la quale, oggi, accompagna, quasi dominandola, la pur importante, teoria.
Pierantonio Braggio