“ENERGIA AL CUBO”: RACCOLTI 2.744 KG DI BATTERIE ESAUSTE NEL COMUNE DI VERONA
Il progetto di Erion Energy realizzato in collaborazione con AMIA Verona S.p.A. e Volkswagen Group Italia S.p.A., con il patrocinio del Comune di Verona, ha coinvolto quasi 3.000 alunne e alunni di 27 istituti scolastici della città
L’iniziativa, lanciata il 2 dicembre 2024, ha visto coinvolte 143 classi di 27 istituti scolastici della città di Verona attraverso un ciclo di incontri formativi, durante i quali gli esperti di Erion Energy hanno spiegato a quasi 3.000 alunne e alunni l’importanza di raccogliere correttamente le batterie portatili esauste. Durante le lezioni, tutte le bambine e tutti i bambini hanno ricevuto dei simpatici quaderni didattici - pensati per trasmettere i principi dell’economia circolare attraverso il gioco - e la caratteristica "scatolina gialla", utile a raccogliere le batterie esauste trovate in casa e portarle a scuola per il corretto conferimento. Infatti, grazie alla collaborazione con AMIA, in ciascuno dei 27 istituti sono state posizionate delle colonnine di raccolta che resteranno a disposizione degli studenti e delle loro famiglie anche dopo la conclusione del progetto. Un impegno che ha già permesso di raccogliere 2.744 kg di batterie esauste, equivalenti al peso di circa 800 piatti di gnocchi al pomodoro, nell’intero Comune di Verona, evitando l’emissione in atmosfera di 2.030 kg di CO2 e consentendo un risparmio di 1.969m3 di acqua e 5.591 kWh di energia.
Premiate 8 classi veronesi per la raccolta di quasi 1.700 kg. di batterie esauste
Nell’ambito del progetto, alunne e alunni dei 27 istituti scolastici si sono sfidati in una gara di raccolta, al termine della quale le classi più virtuose sono state premiate con buoni per l’acquisto di materiale scolastico. In particolare, per l’edizione di Verona 2024, sono state proclamate vincitrici 8 classi, che si sono suddivise il montepremi di 3.000 € messo in palio.
Le 8 scuole premiate hanno raccolto un totale di 1.679 kg di batterie equivalenti a 1.119 “scatoline gialle”. Ecco quelle distintesi per la maggiore raccolta pro capite:
1 “Mizzole” – I.C. Valpantena Montorio, con 4,82 kg pro capite raccolti;
2° “N. Merighi” – I.C. Valpantena Montorio, con 4,60 kg;
3° “A. Manzoni” – I.C. Borgo Venezia, con 2 kg;
4° “Barbarani” – I.C. San Bernardino, con 1,88 kg;
5° “Santa Maria in Stelle” - I.C. Valpantena Montorio, con 1,73 kg;
6° “Betteloni” – I.C. Montorio, con 1,68 kg;
7° “Le Risorgive” – I.C. Primo Levi, con 1,41 kg;
8° “A. Provolo” – I.C. San Bernardino, con 1,37 kg.
La premiazione il 19 febbraio 2025 a Verona
Alla cerimonia di premiazione, ospitata nella sede di Volkswagen Group Italia S.p.A, sono intervenuti Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy, l’Assessora alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Verona Elisa La Paglia e il Presidente di AMIA Verona Roberto Bechis.
Energia al Cubo, progetto avviato nel 2022 per iniziativa di Erion Energy, nasce dalla volontà del Consorzio di sensibilizzare i cittadini e incrementare la raccolta delle batterie esauste, rifiuti che – se correttamente riciclati – possono rappresentare una fonte importante di materie prime critiche di cui l’Italia è carente.
“L'adesione all'iniziativa è stata molto alta e siamo davvero contenti di come gli istituti scolastici abbiano risposto. Trasmettere alle nuove generazioni l’importanza di differenziare i rifiuti e agevolarne il corretto smaltimento, anche attraverso progetti educativi come questo, è per noi fondamentale. L’intera città sta affrontando, o lo farà nel prossimo futuro, un cambio di modalità nella raccolta dei rifiuti. È un passaggio epocale che ha l'obiettivo di aumentare la percentuale di differenziata, a Verona ancora troppo basso, e che coinvolge ciascuno di noi a iniziare proprio dai bimbi che, spesso, sono i più sensibili ai temi ambientali. AMIA, attraverso il suo ufficio Scuole con progetti mirati, incontra ogni anno centinaia di alunni, a partire dalle scuole dell'infanzia e fino alla quinta superiore" – sostiene Roberto Bechis, Presidente di AMIA Verona S.p.A.
“L’obiettivo primario di Energia al Cubo è quello di sensibilizzare e coinvolgere sempre più cittadini sull’importanza della raccolta e sulla corretta gestione delle pile esauste, L’Italia è infatti ancora molto lontana dai target di raccolta UE di tale materiale. Il nostro desiderio è quello trasformare i giovani, attraverso il gioco, in influencer della sostenibilità stimolandone il cambiamento culturale e rendendoli ambasciatori delle buone pratiche nelle loro famiglie” – sottolinea Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy. “La tappa di Verona rappresenta un momento chiave di questo percorso, con un’importante premiazione che riconosce l’impegno di studenti e comunità locali. È fondamentale iniziare a vedere le batterie esauste non come semplici rifiuti, ma come risorse da valorizzare, contribuendo così a un modello circolare più efficiente e sostenibile”.