UGO VALERI. Dandy e ribelle | Prorogata al 21 aprile
È stata prorogata fino al 21 aprile 2025 la speciale mostra dedicata Ugo Valeri, il “Dandy Ribelle, a Piove di Sacco. L’ingresso a Palazzo Pinato Valeri, sede della mostra, è libero cambiano invece gli orari di apertura: venerdì: 16.00 - 18.00; sabato: 9.30 - 12.30 / 15.30 - 18.30; domenica: 10.00 - 12.30 / 15.30 - 18.30
L’ampia retrospettiva, che ricordiamo, ha inaugurato il nuovo spazio espositivo di Palazzo Pinato Valeri, è promossa dal Comune di Piove di Sacco e da BCC Veneta con la curatela di Federica Luser e la collaborazione di Trart. Una bella scoperta per molti visitatori che sono rimasti incantati dalle oltre novanta le opere di questo artista che ha segnato un'epoca, non solo per il suo talento, ma anche per la sua personalità così forte e fuori dagli schemi. Valeri visse infatti un’esistenza segnata da genio e sregolatezza, la cui vita si concluse tragicamente nel 1911 con una caduta da una finestra di Ca’ Pesaro a Venezia, un episodio ancora avvolto nel mistero.
Nato nel 1873 a Piove di Sacco, Ugo Valeri si trasferì a Venezia per studiare all’Accademia, per poi proseguire a Bologna, dove iniziò a emergere nel panorama artistico. Già nel 1898 vince il Premio Francia e nel nuovo secolo è protagonista, uno degli artisti più apprezzati. Partecipò all’Esposizione Internazionale del Sempione nel 1906, alla Biennale di Venezia nel 1907 e tra il 1909 e il 1910 Ca’ Pesaro gli dedicò due personali. Con Arturo Martini, Gino Rossi, Felice Casorati, sotto l’ala di Nino Barbantini, rappresenta il nuovo che sta imponendosi in Laguna.
Valeri divenne quindi uno dei protagonisti di un movimento che stava emergendo a Venezia, rappresentando il cambiamento e la liberazione dalle convenzioni del passato.
La sua arte era una continua “presa diretta” sulla realtà: un mondo fatto di ballerine, giovani donne, dandy, incontri fugaci e personaggi in movimento. Con uno stile di disegno immediato e vivace Valeri riusciva a catturare la frenesia che non solo osservava ma viveva ogni giorno.
Valeri rappresentava un mondo artistico in pieno cambiamento, e si sentiva libero di seguire il proprio istinto, senza paura di confrontarsi con il passato.
Il suo sguardo ribelle e anticonformista rimane una delle sue eredità più preziose, un’ispirazione per gli artisti che seguirono. Oggi, grazie a prestiti da collezioni private, le sue opere sono finalmente restituite al pubblico, permettendo di riscoprire tutta la sua straordinaria ricchezza e complessità artistica