Denaro sporco lavato in Friuli Venezia Giulia? Sembrano quantomeno inverosimili i risultati di un’indagine, a livello nazionale, pubblicati dall’importante quotidiano il “Sole 24 ore” secondo cui, addirittura, risulterebbe che Gorizia sia al terzo posto fra le province italiane in materia di riciclaggio di denaro sporco – ha dichiarato il Consigliere Regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone – e del resto se vi è movimentazione di denaro, questo può avvenire in maniera perfettamente lecita.
Pur concordando con gli autori dell’inchiesta giornalistica sul “modus operandi” che generalmente caratterizza il fenomeno del riciclaggio, per il quale i proventi illeciti, provenienti da attività criminali in un determinato territorio, successivamente vengono riciclati in attività varie in territorio diverso, c’è da dire che la nostra regione si caratterizza per l’elevata cultura della legalità – ha osservato Ferone – e per un tessuto sociale sano e non si è mai avuto la sensazione di attività finanziarie illecite di grande rilievo, come investimenti in grandi attività commerciali, industriali, etc., né Gorizia, né Udine, né tantomeno Trieste, si sono mai caratterizzate per una forte presenza criminale o di attività comunque riconducibili alla criminalità.
Nella nostra regione vi è un forte rispetto per le istituzioni ed i reati vengono denunciati perché c’è ancora un forte senso dello Stato e rispetto della legge. – ha rimarcato il rappresentante del Partito Pensionati – Se c’è una consistente movimentazione di denaro non necessariamente questo deve essere riconducibile a fatti criminali ma può influire la particolare posizione geografica della nostra regione.
Concordo pienamente con l’ottimo Questore di Udine, Antonio Tozzi, – ha continuato Ferone – che, fra l’altro, nella sua esperienza professionale ha assolto importanti incarichi, oltre che a Gorizia e a Udine come Questore, anche a Trieste e quindi è indubbiamente un profondo conoscitore della realtà locale, quando sostiene che non c’è riciclaggio e, del resto, appare di tutta evidenza, la mancanza di concreti e consistenti segnali che possano far pensare alla presenza di tentacoli criminali che abbiano scelto territori della nostra regione, in particolare Gorizia e Udine, per investimenti illeciti riconducibili al riciclaggio di denaro sporco.
Il Partito Pensionati – ha concluso Ferone – esprime piena fiducia nell’autorità giudiziaria e nelle Forze di Polizia affinché siano fatti i dovuti approfondimenti sui risultati di questa “graduatoria” del presunto riciclaggio.