Chiarezza e programmazione per salvare l'Ospedale della Città di Cagliari
Il sindaco Massimo Zedda emette un comunicato stampa lapidario con indicazioni e tempistiche chiare: "Il consigliere Calledda si muove tardi. I punti da lui toccati nell'ordine del giorno presentato sul futuro dell’Ospedale Civile ricalcano esattamente gli impegni presi nella riunione che si è tenuta in Comune il 21 novembre con l’Azienda ospedaliera universitaria, con l’ATS e con l'Università , convocati dopo l'incontro che abbiamo avuto in marzo con il comitato spontaneo di Stampace.
Durante l'incontro della scorsa settimana, lo stesso comitato ha avuto ampie rassicurazioni non solo sul mantenimento del presidio sanitario, ma anche sull'apertura delle nuove funzioni ipotizzate per rivitalizzare uno dei migliori esempi dell’architettura civile del Cima e offrire servizi elevati di assistenza socio-sanitaria alla città .
Il prossimo incontro è fissato per il 12 dicembre: in quella data si discuterà delle funzioni che immediatamente possono trovare spazio nel complesso."
Queste parole vogliamo intenderle come una programmazione atta a risolvere una questione che sta a cuore a tutti, in primis al primo cittadino e ai suoi collaboratori, rappresentanti del popolo che li ha eletti, per poter dare davvero un servizio di qualità contro la centralizzazione dei servizi in nome di una spending review senza fine, di ammortizzazione dei costi all'osso a scapito della qualità e della quantità , diciamolo pure, dei servizi ai cittadini del III millennio.
Alessandra Carbognin