IDRA 2024: 400 volontari della Protezione Civile si esercitano, da 19al 21 aprile, nella pianura veronese.
È stata presentata, venerdì 12 aprile, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, “IDRA 2024”, l’esercitazione sul rischio idraulico della Protezione Civile ANA che coinvolgerà, dal 19 al 21 aprile, sei comuni della pianura veronese. Hanno annunciato l’importante iniziativa il presidente della Provincia, Flavio Pasini; il sindaco di Bovolone, Orfeo Pozzani; David Favetta, vicepresidente vicario di ANA Verona, con delega alla Protezione Civile; Franco Foresti, vicecoordinatore della Protezione Civile ANA Verona, e Armando Lorenzini, dell’Unità della Protezione Civile della Provincia di Verona. L’esercitazione, che simulerà attività in emergenza, nel contesto di un ipotetico evento meteorologico, caratterizzato da forti precipitazioni, vedrà intervenire ben 400 volontari, provenienti dalle Squadre Zonali, dai Gruppi Specialistici, Alpini, Amici degli Alpini e altre associazioni di protezione civile, con il supporto tecnico/logistico della Struttura di protezione civile del 3° Raggruppamento di Campiglia dei Berici, Vicenza. L’esercitazione promossa dalla Sezione di Verona, oltre a curare gli aspetti formativi e di addestramento, avrà l’obbiettivo di testare l’operatività dei volontari, in ambienti scaligeri, potenzialmente vulnerabili, per il rischio idraulico, in un’area caratterizzata dalla presenza dei fiumi Tartaro e Menago. Sarà, inoltre, l’occasione per condividere con i cittadini le buone prassi, che ognuno può mettere in atto in caso di emergenza. Il centro operativo verrà allestito al palazzetto Le Muse a Bovolone, mentre alcune delle operazioni, nei diversi scenari di intervento si svolgeranno al ponte della Torre Scaligera, a Isola della Scala, al Mulino di Sopra, al Mulino di Sotto e nella valle del Tartaro, a Nogara, in un fontanile, a Castel d’Azzano, nelle Scuole comunali di Salizzole e nell’ex caserma dell’aeronautica a Isola Rizza. Sempre a Bovolone, le operazioni riguarderanno anche l’ex base militare e il parco del Menago. Verranno impiegati, ad esempio, droni, squadre cinofile, teleferiche, idrovore e motopompe. Verrà, inoltre, organizzato un incontro informativo, con i gruppi di protezione civile e gli Amministratori locali, per illustrare le modalità di attivazione dei volontari, in caso di apertura dei Centri Operativi Comunali (C.O.C.). L’evento, patrocinato dalla Provincia di Verona e dalla Regione del Veneto, è organizzato in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Veronese e i Comuni di Bovolone, Salizzole, Nogara, Isola Della Scala, Isola Rizza e Castel d’Azzano. Non possiamo tralasciare di sottolineare, come le operazioni esercitative, di cui sopra, impegnino fortemente il tempo libero dei Volontari – V grande! – che, con la loro presenza, la loro attività, il conseguente impegno e la loro esperienza, sono sempre, sollecitamente, presenti, laddove il caso lo richieda, per essere di aiuto ai cittadini. Una disponibilità d’intervento straordinaria, che ci fa dire:” Se non ci fossero i Volontari …”!
Pierantonio Braggio