Pubblicit

Venerd 17 Ottobre 2025    

Opere | Testate | Redazione | Contatti
 HOME | Photogallery | VideoGallery | Segnalati da voi | I più visti
Trieste Sette
2025-10-17 CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA AL ROSSETTI DI TRIESTE 2025-10-16 CERVED RATING AGENCY CONFERMA IL RATING PUBBLICO DI AGSM AIM A A3.1 2025-10-16 Sul leggere. Una stagione di mostra fotografiche a Pordenone Robert Doisneau, Olivia Arthur, Seiichi Furuya e Stefanie Moshammer 2025-10-16 Salis, Borchia: “Dichiarazioni inaccettabili frutto di una realtà distorta”. 2025-10-16 Sillabari Cinetici Il testamento visivo dell’arte cinetica nel tempo Mostra collettiva del Gruppo C.O.N.V.I.D. 2025-10-16 Olio del Garda, in Piazza dei Signori, Verona, in occasione della grande rassegna “Hostaria”, che si terrà, nei giorni 17-18-19 ottobre 2025 2025-10-16 Cadis 1898 e Volley Verona, partnership 2025-10-16 Banco BPM, offerta di riacquisto di proprie obbligazioni e nuova emissione 2025-10-16 ARTE, SOAVE (VR) – TRE OCCASIONI UNICHE PER SCOPRIRE LA MOSTRA “...APRI GLI OCCHI " DEL GRANDE ARTISTA OMAR GALLIANI: visite guidate il 18 ottobre, 7 e 21 novembre ore 18.30, gratuite e su prenotazione. FINO AL 30 NOVEMBRE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA 2025-10-16 Donatori e ciclisti in sella per la quinta edizione di ASFA TOUR 2025-10-16 ATV si tinge di rosa: un autobus interamente dedicato alla prevenzione del tumore al seno 2025-10-16 ANTONIO BEATO. Ritorno a Venezia | dal 15 ottobre 2025 al 12 gennaio 2026 2025-10-16 Tre carabinieri morti a Castel d’Azzano, Serena Cubico, FdI: “Vicinanza alle famiglie. Serve impegno per rinforzare il personale”. 2025-10-15 ArtFiera Verona: Un Traguardo da festeggiare per la 20ª Edizione e l'Arte Contemporanea 2025-10-15 Presentata la Fiera della Polenta 2025
ADIGE TV: Home Trieste Sette Ricerca  
sul sito su
Verona
Vicenza
Venezia
Rovigo
Treviso
Padova
Udine
Cult
Pordenone
In Piazza
Trieste
Cagliari
Obiettivo Territorio

Estero
Budapest

Info Trieste

















Marted 18 Giugno 2019
SUL PALCO DEL VERDI ARRIVA CARMEN DI BIZET

L’originalità e la forza nella rappresentazione dei caratteri hanno fatto la fortuna di Carmen di Georges Bizet, rendendola uno dei caposaldi del repertorio, capace di rimanere sempre avvincente e di rivelarsi, come tutti i grandi capolavori, sempre nuova, adatta a parlare direttamente a tutti noi.
Opéra-comique in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dalla novella omonima di Prosper Mérimée, Carmen va in scena al Teatro Lirico Giuseppe di Trieste venerdì 21 giugno, con la regia di Carlo Antonio De Lucia, che firma anche le scene insieme ad Alessandra Polimeno. Maestro Concertatore e Direttore Oleg Caetani, Maestro del Coro Francesca Tosi, costumi Svetlana Kosilova e Coreografie Morena Barcone.
Un nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste in coproduzione internazionale con la Kitakyūshū City Opera, che impegnerà i professori d’Orchestra, gli artisti del Coro e i tecnici della Fondazione, con la partecipazione del Coro “I Piccoli Cantori della Città di Trieste” diretti dal Maestro Cristina Semeraro, in un’opera sempre attuale nel raccontare vicende amare accompagnate dalla meravigliosa musica di Bizet.
L’opera venne rappresentata per la prima volta a Parigi il 3 marzo 1875. L’argomento è tratto, molto liberamente, dal romanzo omonimo di P. Mérimée. Al libretto lavorò lo stesso Bizet scrivendone alcune parti. La Carmen del 1875 presentava le caratteristiche richieste dell’Opéra – comique, cioè del dialogo parlato, ma in seguito parte del dialogo venne adattata a recitativo strumentale dal compositore E. Guirand, e parte soppressa. È in quest’ultima forma che Carmen viene oggi rappresentata. All’inizio l’opera non trovò il favore positivo del pubblico e Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non potè vederne la fortuna. Il lavoro era troppo carico di intensità drammatica per piacere agli spettatori dell'epoca; l’intreccio della storia venne giudicato immorale, per la presenza di zingari, contrabbandieri e fuorilegge e con un finale sanguinoso da cronaca nera. Anche la musica non fu gradita agli amanti della tradizione, perché giudicata dai critici, troppo “wagneriana”.
Con la sua storia di amore e possesso scritta oltre cento anni fa, Carmen si rivela sempre attuale, ritrovando purtroppo analogie nella nostra cronaca quotidiana ma lasciando allo spettatore la possibilità di emozionarsi con i balletti, con l’amore tra Don José e Micaela, con l’indole mediterranea del racconto e con le positive sensazioni di una musica eterna.

Il “Preludio” della Carmen di Bizet è uno dei più celebri della storia dell’opera: tutti lo conoscono, è stato ripreso e citato moltissime volte, in televisione, in pubblicità, al cinema, e anche nel mondo dello sport (nelle premiazioni di Formula 1). La musica del Preludio ha la funzione di ricreare l’ambientazione esotica e spagnoleggiante dell’opera. Vi si possono riconoscere tre temi musicali che ricompariranno più avanti: la musica della Corrida del IV atto, molto brillante e vivace; la canzone del toreador del II atto, che poi sarà sempre abbinata al personaggio di Escamillo; il motivo musicale che rappresenta il ‘destino’, il ‘fato’, e Carmen stessa, che ne è la personificazione. Il Preludio si conclude con con Crescendo che introduce la scena d’apertura, solare e vivace: una piazza di Siviglia con il suo movimentato va e vieni di passanti.

La giovane Micaela (interpretata da Ruth Iniesta e Miyuki Shirakawa) sta aspettando il cambio della guardia dei dragoni per parlare con Don Josè (Gaston Rivero e Dario Prola) ma è costretta ad allontanarsi per le insolenti attenzioni dei militari. Don Josè ha appena finito di controllare il cambio della guardia e sulla piazza irrompono le sigaraie e Josè rimane ammaliato da una di esse, la gaia e provocante Carmen (Ketevan Kemoklidze e Katarina Giotas). Ella gli getta un fiore e Josè ne è a tal punto turbato che presta appena ascolto a Micaela che gli reca il saluto della madre. Scoppia una rissa tra le sigaraie, e Carmen, la più aggressiva, viene arrestata. Ma Josè, chiesta e ottenuta da lei la promessa di esserne amato, la fa fuggire.
Due mesi dopo (secondo atto), nella taverna di Lillas Pastia, luogo di ritrovo di contrabbandieri, Carmen rifiuta le proposte amorose del torero Escamillo (Domenico Balzani e Alexey Zymudenko) perché ama Josè ed è in attesa di lui, che è appena stato rilasciato dalla prigione cui era stato condannato per avere favorito la sua fuga. Per lo stesso motivo rifiuta di unirsi ad un gruppo di contrabbandieri. Ma ecco arrivare Josè, che ancora conserva il fiore donatogli da Carmen. Suona la fanfara che ordina il rientro dei militari ma Josè, schernito e aizzato da Carmen, esita a staccarsi da lei. Quando il tenente Zuniga (Fulvio Valenti) gli ordina di rientrare, Josè si ribella e leva la spada contro di lui. I contrabbandieri li separano ma Josè ha ormai segnato il suo destino e decide di seguire con Carmen i fuorilegge.
Nel terzo atto, nel bivacco dei contrabbandieri, le carte predicono a Carmen la morte vicina e a Josè la stessa sorte, subito dopo di lei. Giunge, non vista, Micaela, in cerca di Josè. Intanto è comparso Escamillo che subito ha un violento scontro col rivale. Essi vengono separati da Carmen ed Escamillo si allontana, ma ha ormai conquistato la donna. Josè lo intuisce e la minaccia. Ma quando Micaela viene scoperta e gli annuncia che la madre è morente, Josè la segue.
Il quinto atto si apre nella Plaza de Toros a Siviglia. Carmen è ormai di Escamillo, e non si cura di guardarsi da Josè, nonostante gli avvertimenti delle amiche. Mentre sta per entrare nell’arena, Josè si fa avanti, lacero e disperato. Vane sono le suppliche, Carmen si sfila l’anello che egli le aveva donato e glielo getta. Mentre la folla applaude il vittorioso Escamillo, Josè uccide Carmen con una pugnalata e si costituisce ai gendarmi.
Nella foto le prove dello spettacolo.

Mauro Bonato




Commenti
Nome
Email
Commento
Altre notizie di Trieste
CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA AL ROSSETTI DI TRIESTE
FEDELI D’AMORE A GORIZIA E TRIESTE
UNA GRANDE STAGIONE AL TEATRO ROSSETTI DI TRIESTE
RIGOLETTO VA IN SCENA AL VERDI DI TRIESTE
UNA GRANDE STAGIONE AL VERDI DI TRIESTE
PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE AL VERDI DI TRIESTE
JESSICA PRATT ALL'OPERA CAFFè
AL VERDI DI TRIESTE VA IN SCENA LA LUCIA DI LAMMERMMOR
L'OLANDESE VOLANTE DI WAGNER IN SCENA A TRIESTE
VINO, ISTITUZIONI UNITE SU VINITALY
TRIESTE COME VIENNA: ECCO IL LOUNGE VICTOR DE SABATA
LOUNGE VICTOR DE SABATA: NUOVO SERVIZIO AL VERDI DI TRIESTE
Al teatro Verdi di Trieste “il ratto dal serraglio” del giovane Mozart
A TRIESTE LA CENERENTOLA DI ROSSINI
ZANON E ZUKERMAN SUL PALCO DEL VERDI A TRIESTE
LA RIVISTA

VIDEO NEWS

SEGNALATI DA VOI
Pearl Jam - Arena, Verona 16.9.2006
Inviato da:
Guarda tutti

Pubblicit
  La redazione La tua pubblicità Contatti Mission Legal
  Login
  Log In / Sign Up