Sabato 31 ottobre, alle 9.30 presso la Sala Convegni dell'Università di Udine in Palazzo Antonini (v. Petracco) a Udine, si svolgerà il convegno internazionale di studi Il ruolo delle minoranze linguistiche nell'Euroregione. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Udine, assieme all'Agjenzie Regjonal pe Lenghe Furlane (ARLeF) e al Centro Internazionale sul Plurilinguismo (CIP) dell'Università di Udine, e sarà l'occasione per parlare di minoranze in una dimensione europea. L'obiettivo principale di questa giornata di studi è quello di riflettere sul ruolo che le lingue meno diffuse avranno nell'Euroregione che sta nascendo. Accanto a ciò, si discuterà e rifletterà inoltre sul ruolo che la stessa Euroregione potrà avere nel settore della tutela e della promozione di queste lingue. Le relazioni verteranno in effetti su due aspetti: da un lato la situazione attuale della tutela delle minoranze, e dall'altro la prospettiva di sviluppo europeo.
Il convegno si aprirà con i saluti del Sindaco di Udine, prof. Furio Honsell, e del Presidente dell'Agjenzie, Lorenzo Zanon, per entrare poi direttamente nel vivo dell'argomento con un intervento dell'Assessore regionale Federica Seganti, delegata ai rapporti internazionali e comunitari, che spiegherà il progetto dell'Euroregione in dettaglio. Si passerà poi alla relazione della prof.ssa Fabiana Fusco del CIP che descriverà il panorama linguistico complessivo dell'Euroregione, un territorio vasto che si estende dal Veneto alla Croazia passando per la Carinzia. L'ultimo intervento introduttivo sarà quello del prof. Guglielmo Cevolin dell'Università di Udine che presenterà la situazione delle minoranze da un punto di vista giuridico.
Seguiranno quindi le relazioni più tecniche dei rappresentanti delle comunità di minoranza. Marco Stolfo parlerà della situazione delle minoranze nella nostra regione, con particolare attenzione a quella friulana. Maurizio Tremul, presidente dell'Unione Italiana, e Vito Paoletic della comunità degli italiani di Pola presenteranno la situazione della minoranza italiana in Slovenia e Croazia. Della minoranza slovena in regione parlerà Milan Bufon, presidente dell'Istituto Sloveno di Ricerca (SLORI) di Trieste, invece per illustrare la situazione carinziana interranno Stefka Vavti, ricercatrice del Slowenisches Wissenschaftliches Institut, e Marjan Sturm, presidente del Zentralverbandes Slowenischer Organisationen. Elsa Zardini, presidente dell'Union Generela di Ladins dles Dolomites, presenterà la minoranza ladina e Velia Plozner, componente della Comissione Consultiva per la minoranza germanofona, parlerà delle comunità germanofone della nostra regione, con riferimento anche alla nuova proposta di legge regionale per la tutela delle comunità di lingua tedesca.
La giornata però sarà totalmente dedicata alle lingue. Nel pomeriggio infatti, nella Sala Ajace del Comune di Udine, saranno organizzati diversi appuntamenti sul tema del plurilinguismo e della multiculturalità: un recital musicale e uno letterario, videoproiezioni, una esposizione di materiali prodotti nelle lingue regionali e un dibattito a più voci sul tema dal multilinguismo e della educazione plurilingue.