Ci sarà tempo fino al 30 aprile per adeguarsi al regolamento comunale ALLIETAMENTO MUSICALE: PROROGATO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE VIAC
Allietamento nei locali, prorogato il termine per la Valutazione di impatto acustico. Per consentire a tutti i locali di mettersi in regola, la giunta ha deciso di differire il termine per l’adeguamento al regolamento comunale sull’allietamento musicale dal 17 gennaio al 30 aprile. “Con questo differimento accogliamo una richiesta formale avanzata dalla Confcommercio – spiega il vicesindaco e assessore alle Attività Economiche Vincenzo Martines –. Proprio con i commercianti, inoltre, ci eravamo impegnati a definire una Viac semplificata e a costi inferiori. Questo piccolo ritardo è dovuto appunto alla determinazione di questa specifica procedura, che grazie alla collaborazione dell’Arpa consentirà ai locali di adeguarsi spendendo solo 300 euro anziché 1.000”. L’adempimento si riferisce agli esercizi di somministrazione interessati a proporre attività di intrattenimento musicale, sia all’interno sia all’esterno del proprio locale, situati in un immobile con presenza di unità abitative o comunque in un contesto residenziale. Sono coinvolti, in pratica, tutti i locali situati al piano terra dei condomini, oppure nelle immediate vicinanze di immobili con destinazione residenziale. La proroga riguarda in particolare gli esercizi che operano anche nelle ore notturne, comunque oltre le ore 23.00, che per poter inoltrare richiesta di protrarre l’orario dell’allietamento interno fino alle ore 1.00 nei giorni feriali e fino alle ore 2.00 il venerdì e nei prefestivi dovranno allegare una Viac (Valutazione previsionale di impatto acustico), redatta esclusivamente da un tecnico competente in acustica ambientale.
Sportello unico, rinnovata la convenzione tra i Comuni dell’area udinese. La giunta ha espresso parere positivo al nuovo modello di convenzione per lo Sportello unico per le attività produttive, gestito in forma associata dal 2006 dai Comuni di Campoformido, Magnano in Riviera, Moimacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Reana del Rojale, Remanzacco, Tricesimo e Udine nelle vesti di capofila. Il documento, che passerà ora in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, introduce novità sia dal punto di vista della gestione delle pratiche sia sotto il profilo dei rapporti tra i Comuni. Rispetto al passato la nuova convenzione definisce in maniera più puntuale le procedure di gestione delle pratiche amministrative relative alle imprese. In particolare sono previste due modalità di gestione delle pratiche: quella accentrata, da applicare alla gestione diretta da parte del Comune di Udine delle pratiche più complesse, che prevedono più autorizzazioni, relative alla fase costruttiva dell’impianto; la gestione decentrata, invece, riguarda l’esercizio delle attività in cui le singole unità ricevono e gestiscono le pratiche mentre il Comune di Udine si limita a fornire consulenza. Lo sportello unico costituisce l’unico punto di accesso in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti l’attività produttiva, in grado di fornire una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni. Con l’introduzione della legge regionale 13 del 2009 lo sportello unico gestisce non solo le attività produttive ma anche i servizi.