Fino al 28 gennaio a Palazzo Ducale la mostra Porto Marghera 100
Una grande esposizione che racconta la nascita e lo sviluppo di Porto Marghera, uno dei più importanti poli produttivi e commerciali d’Europa, con l’obiettivo di ricordare il passato in chiave futura. E' stata inaugurata nei suggestivi ambienti dell'Appartamento del Doge a Palazzo Ducale, la mostra Porto Marghera 100, una delle iniziative fulcro legate alle celebrazioni dei cento anni del polo industriale (1917-2017) per illustrare il ruolo chiave che Porto Marghera esercitò sul territorio di Venezia e della terraferma oltre che sulla storia produttiva, economica, sociale e culturale.
La mostra mette in scena un racconto nuovo in cui la voce narrante è il linguaggio dell’arte contemporanea, che per la prima volta entra a Palazzo Ducale. Le parole chiave della narrazione sono le materie prime: acqua, carbone, ferro, chimica, plastica, tessile, vetro. A ciascun materiale è stata dedicata una stanza dell’Appartamento del Doge e per ogni stanza è stata scelta un’opera altamente rappresentativa del lavoro e della ricerca artistica contemporanea sul materiale individuato.
Il percorso espositivo si snoda tra le opere di alcuni degli artisti più importanti sulla scena internazionale contemporanea, molte delle quali portate per la prima volta a Venezia: Jannis Kounellis, Pino Pascali, Gilberto Zorio, Tony Cragg, Mario Merz, Daniel Spoerri e poi ancora Cagnaccio di San Pietro, Emilio Vedova, e i più giovani Julia Mangold, Anne-Karin Furunes, Sissi e Colombo Manuelli.
Le opere sono associate a fotografie storiche e autoriali contemporanee; una sezione è dedicata al cinema. Documenti storici, sequenze fotografiche, pubblicità e alcuni montaggi d’epoca provenienti dall’archivio dell’Istituto Luce di Cinecittà rappresentano il fermento di uomini e prodotti che animò il sito fino allo scorcio degli anni Settanta.
“Abbiamo voluto costruire un progetto che fosse resistente nella memoria delle persone – hanno spiegato i curatori - puntando sull’aspetto evocativo simbolico e su quello documentale fotografico. L’arte svolge una funzione sociale e diventa strumento di comprensione e di conoscenza”.
Porto Marghera 100 sarà visitabile dal 4 novembre 2017 al 28 gennaio 2018.