Mostra «Walter Bortolossi. I Quattro Continenti e i loro Presupposti»
La mostra antologica “I quattro continenti e i loro presupposti” a cura di Maria Campitelli, è promossa dall' Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone, in coollaborazione con l'Associazione Culturale Play Art e presenta per la prima volta a Pordenone una selezione dei lavori dell’artista udinese Walter Bortolossi, dagli inizi della sua attività alla produzione più recente.
In esposizione ci saranno più di trenta tra le opere più significative delle varie fasi dell’artista, alcune viste raramente, altre mai esposte in regione e altre ancora del tutto inedite.
Il titolo della mostra si deve ai quattro grandi quadri di recente realizzazione nei quali l’artista riprende e rielabora il tema barocco dei Quattro Continenti: un ciclo di opere particolarmente impegnativo che si presenta come uno sviluppo coerente del percorso artistico di Water Bortolossi.
Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bortolossi fin dagli esordi, nei primi anni '90, si contrappone decisamente alle tendenze dominanti nel panorama artistico del periodo, scegliendo una pittura figurativa che superasse gli stilemi neo espressionisti in voga negli anni Ottanta e sviluppando così un proprio percorso originale e scevro da compromessi, caratterizzandosi per una vocazione quasi enciclopedica.
I dipinti realizzati durante gli anni Novanta - esposti in numerose mostre in tutta Italia - sono inconfondibilmente contrassegnati dalle forme sagomate, dalle superfici spesso aggettanti, che sconfinano talvolta in installazioni tridimensionali, dai titoli campeggianti in grande formato all’interno del quadro e dai personaggi - jolly spesso monocromi, raffigurati con abiti futuristici e teste a punta.
L’apparente adesione a un’estetica New Pop si combina a una ricchezza di riferimenti tutt’altro che semplici e tutt’altro che immediati. I temi si focalizzano sulle questioni essenziali dei nostri tempi, spaziando dalla scienza alla filosofia alle problematiche sociali, restituendo la complessità del reale nel suo divenire spesso contraddittorio e irrisolto, rivolgendo il suo interesse agli eventi e alle trasformazioni legate allo sviluppo della globalizzazione.
A partire dal 2000 l'artista comincia a esporre più frequentemente anche all’estero, in particolare Stati Uniti, Inghilterra e Germania.
Il ciclo dedicato ai Quattro Continenti che racconta la storia recente dei quattro angoli del mondo è la tappa momentanea di un percorso dove la possibilità, lo smontaggio e l’alterazione differente di eventi e cose sono fecondamente intrecciati con il desiderio di restituire una visione d’insieme.
In occasione della mostra sarà presentato il catalogo con una selezione di opere dagli anni 90 ad oggi insieme a un testo di Maria Campitelli e un contributo dello scrittore udinese Luca Quarin.