Pubblicit

Domenica 26 Marzo 2023    
ADIGE Estero  
Budapest   
Opere | Testate | Redazione | Contatti
 HOME | Photogallery | VideoGallery | Segnalati da voi | I più visti
Trieste Sette
2023-03-25 Venite a trovarci! 2023-03-25 CONTE (LEGA): BATTAGLIA IN EUROPA PER DIFENDERE PESCA A STRASCICO 2023-03-25 XXIII Giornata mondiale della Poesia e Premio Catullo 2023, a Verona. Tema: “Poesia e pace”. Saranno premiati la poetessa afghana, Parwana Fayyaz e il poeta veneziano, Pasquale Di Palmo. 2023-03-25 Dal classico di Johann Wolfgang von Goethe alla musica di Jules Massenet, una delle opere più amate del grande repertorio internazionale, dopo 45 anni dall’unica volta al Filarmonico: “Werther”. 2023-03-25 Ufficio Studi di CGIA Mestre: abbiamo cancellato l’evasione? Nel 2022 maggior gettito da 98,6 miliardi. 2023-03-25  Confindustria Verona: previsioni delle imprese, per il 2023. 
Il 2022 si è chiuso con il rallentamento della produzione, che ha sfiorato una crescita tendenziale del +1%. 2023-03-25 Zaia a Bruxelles, contro sull’etichettatura del vino: “si vuole togliere l’identità e negare la tipicità. 2023-03-25 DOLCENERA 2023-03-23 VERONA CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA CON IL PREMIO CATULLO 2023-03-22 Il 55° Vinitaly pronto a diventare, dal 2 al 5 aprile 2023, a Verona, la più grande ‘ambasciata’ del vino, con oltre 4mila aziende, da tutta Italia e da più di 30 nazioni, 2023-03-22 Alla scoperta della Valpolicella, Verona, della sua storia, della sua cultura, del suo paesaggio e della sua enogastronomia. 2023-03-22 Vino. Veneto prima Regione, per export. “Non solo risultati di un’ottima annata, ma, anche di un comparto produttivo, che si impone per qualità”. 2023-03-22 Asparagi di Verona, che, grazie alla qualità, ne esporta – particolarmente di varietà verde – il 50% in Germania, Austria e Regno Unito. 2023-03-22 IL SINDACO DAMIANO TOMMASI PROTAGONISTA DI UN INCONTRO ALL’ISTITUTO FERRARIS PANCALDO DI SAVONA 2023-03-22 SCAMBI SCOLASTICI. IN MUNICIPIO I RAGAZZI FRANCESI E SPAGNOLI OSPITI DEI COETANEI DEL LICEO MAFFEI
ADIGE TV: Home Trieste Sette Ricerca  
sul sito su
Verona
Vicenza
Venezia
Rovigo
Treviso
Padova
Udine
Cult
Pordenone
In Piazza
Trieste
Cagliari
Obiettivo Territorio

Estero
Budapest

Info Trieste



















Venerd 1 Aprile 2022
DON PASQUALE, L’OPERA BUFFA SUL PALCOSCENICO DI TRIESTE

(M.B.) Sarà Don Pasquale, opera buffa in tre atti, con la musica di Gaetano Donizetti, il prossimo spettacolo in scena al Teatro Verdi nell’ambito della Stagione Lirica e di Balletto 2022, con la prima venerdì 1 aprile alle 20.30. Maestro Concertatore e Direttore Roberto Gianola, regia di Gianni Marras, scene e costumi di Davide Amadei. Maestro del Coro Paolo Longo. Allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
Nel cast, Ernesto sarà Antonino Siragusa (1, 3, 7/IV) e César Cortés (2, 5, 9/IV). Norina sarà interpretata da Nina Muho (1, 3, 5, 7 /IV) ed Elisa Verzier (2, 9 /IV). Don Pasquale sarà Pablo Ruiz (1, 3, 5, 7 /IV) e Michele Govi (2, 9 /IV). Il Dottor Malatesta sarà Vincenzo Nizzardo (1, 3, 5, 7 /IV) e Bruno Taddia (2, 9 /IV). Un Notaro Armando Badia, Mimo Daniele Palumbo.
«La commedia all'italiana è questo: trattare con termini comici, divertenti, ironici, umoristici degli argomenti che sono invece drammatici. È questo che distingue la commedia all'italiana da tutte le altre commedie...” (Mario Monicelli). Inizio queste mie note di regia - racconta Marras - citando il grande Monicelli perché, quando iniziai a studiare il Don Pasquale di Donizetti con il mio scenografo/costumista Davide Amadei, ci rendemmo conto che i personaggi di quest’opera buffa erano gli antesignani di quelli che col tempo sarebbero diventati i personaggi interpretati dai comici e dalle soubrette dell’operetta e dell’avanspettacolo; un filone da cui avrebbero attinto personaggi, situazioni e tempi comici anche i registi che hanno dato vita alla “commedia all’italiana”, cioè quel filone cinematografico sorto in Italia nella seconda metà degli anni Cinquanta del Novecento e sviluppatosi nei successivi anni Sessanta e Settanta. Più che un vero e proprio genere, il termine indica un periodo in cui in Italia venivano prodotte principalmente commedie brillanti, ma con dei contenuti comuni come la satira di costume e l'ambientazione preferibilmente borghese, spesso caratterizzate da una sostanziale amarezza di fondo che stempera i contenuti comici. E quale opera buffa più del Don Pasquale ricalca queste caratteristiche? Approfondendo lo studio del libretto e dello spartito ci siamo accorti che l’ambientazione romana calzava a pennello, nelle varie scene, e trovava numerosi riscontri del periodo dei primi anni ’60 italiani. Come non ritrovare in Totò, Peppino e la malafemmina (1957) i nostri moderni Don Pasquale e il dottor Malatesta? E Norina non è diventata poi la Marisa Allasio di Poveri ma belli (1957) o, in giro per Roma magari in Vespa, la Audrey Hepburn di Vacanze romane (1953)? E il ciuffo di Little Tony che canta Cuore matto (1967) non ricorda l’Ernesto che canta la sua serenata "Com’è gentil, la luna a mezzo april?" È proprio a metà di aprile del 1961 che vediamo il primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin, ed è lì che il nostro Ernesto “cercherà lontana terra”, nel tentativo inutile di abbandonare a malincuore la sua Norina che invece, ispirata dalla lettura della storia del “cavalier Riccardo” come fosse il divo del fotoromanzo. Sogno letto in quel periodo da tante ragazze come lei, trama col dottor Malatesta per buggerare il povero zio. Dopo il matrimonio, lo fa impazzire, spendendo e spandendo il suo patrimonio in abiti stile Jacqueline Kennedy, in auto di lusso Ford Thunderbird e invadendo la casa con tutti gli elettrodomestici che erano il segno del “boom economico” di quel periodo, che portò l’Italia ad essere una delle nazioni più ricche del mondo. Al povero Don Pasquale, illuso di aver sposato una onesta “pin-up” scelta dal catalogo che Malatesta gli mostra (“Bella siccome un angelo”) e che scatena in lui “un fuoco insolito” così fortemente virile da fargli apparire la felliniana enorme Anita Ekberg de Le tentazioni del dottor Antonio (episodio del film Boccaccio ‘60 del 1962), non resta che dare ragione alla morale finale che ricorda che “è ben scemo di cervello chi s’ammoglia in tarda età”. E la scritta “FINE” cala in forma di assegno a favore dei due giovani innamorati, portato in scena dal fedele maggiordomo e sottolineato dal ghigno ironico del mitico “Groucho Marx” ingaggiato come finto notaio. Buon divertimento!»
«Donizetti è stato un genio innovatore - sottolinea Gianola - e la sua scrittura va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal romanticismo del secondo Rossini al romanticismo appassionato che recherà i segni di Verdi. Quest'opera contiene alcune tra le pagine più belle del repertorio lirico di ogni tempo e rimane una delle più rappresentate nei teatri di tutto il mondo».
Al Teatro Verdi di Trieste la prima di Don Pasquale risale alla stagione 1848/1849, in scena negli anni successici altre 16 volte, con oltre 100 rappresentazioni complessivamente, l’ultima in ordine di tempo nel 2015.
Repliche sabato 2 aprile alle 16, domenica 3 aprile alle 16, martedì 5 aprile alle 20.30, giovedì 7 aprile alle 20.30, sabato 9 aprile alle 20.30.





Commenti
Nome
Email
Commento
Altre notizie di Trieste
Romeo and Juliet sul palcoscenico del Verdi a Trieste
Al teatro Verdi di Trieste "I Capuleti e i Montecchi"
André Lislevand al festival del Barocco
A Trieste va in scena Macbeth con la regia di Henning Brockhaus
A TRIESTE UN NUOVO ALLESTIMENTO DI LA BOHÈME
A Trieste per Bohème c’è l’Open Press Conference in Show
UN PROGRAMMA RUSSO NOVECENTESCO AL VERDI
OTELLO IN SCENA AL TETRO VERDI DI TRIESTE
RIGOLETTO: NUOVA PRODUZIONE AL TEATRO VERDI DI TRIESTE
IL CONCERTO DI PRIMAVERA AL TEATRO VERDI DI TRIESTE
AL TEATRO VERDI DI TRIESTE UN NUOVO ALLESTIMENTO PER TOSCA
MADAMA BUTTERFLY IN SCENA AL TEATRO VERDI DI TRIESTE
AL VERDI DI TRIESTE MOZARTIADE (OVVERO BASTIANO E BASTIANA)
LA VEDOVA ALLEGRA TORNA AL TEATRO VERDI DI TRIESTE
La magia del Lago dei Cigni al teatro Verdi di Trieste
LA RIVISTA

VIDEO NEWS

SEGNALATI DA VOI
Pearl Jam - Arena, Verona 16.9.2006
Inviato da:
Guarda tutti

Pubblicit
  La redazione La tua pubblicità Contatti Mission Legal
  Login
  Log In / Sign Up