Pubblicità
Mercoledì 5 Novembre 2025
2025-11-04 Quale futuro per l’istruzione e la formazione professionale in Veneto? L’Associazione Forma Veneto ha incontrato i candidati dei due maggiori schieramenti, alle elezioni regionali 2025. 2025-11-04 FIERACAVALLI 2025: NAVETTE GRATUITE, VIABILITÀ MODIFICATA E PARCHEGGI DEDICATI PER AGEVOLARE L’ACCESSO ALLA FIERA 2025-11-04 MERCATINI 2025: MAGIA NATALIZIA TRA PIAZZA BRA E DEI SIGNORI, CON IL GHIACCIO CHE BRILLA ALL'ARSENALE 2025-11-04 VERONETTA: VIA MAZZA CHIUDE, VIA MAFFI A DOPPIO SENSO 2025-11-04 TOSI (FI-PPE): “FARMACI ESSENZIALI, RILANCIARE PRODUZIONE EUROPEA PER NON DIPENDERE DA PAESI EXTRA-UE†2025-11-04 DIPLADENIE IN REGALO NELLE SERRE AMIA 2025-11-04 AGSM AIM ENERGIA SI AGGIUDICA SEI LOTTI CONSIP PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA 2025-11-04 FIERACAVALLI IN UN TAP: ARRIVA LA NUOVA APP DELLA MANIFESTAZIONE 2025-11-03 Coldiretti Veneto, a Fieracavalli 2025: laboratori delle fattorie didattiche, menù a km zero, nella Locanda dei Cuochi Contadini e convegno, sul quadro normativo dell’ippoturismo 2025-11-03 FIERACAVALLI IN UN TAP: ARRIVA LA NUOVA APP DELLA MANIFESTAZIONE 2025-11-03 La mostra “CONFINI†a Villa Manin è già un successo 2025-11-03 Al San Gaetano di Padova, il genio fotografico di Saul Leiter 2025-11-03 Ottobre rosa 2025, 110 visite senologiche precauzionali in più Pellini Breast Unit: “Serve la cultura della prevenzione. La mammografia salva dalla diagnosi in ritardo†2025-11-03 Al Salce anche gli scarponi di Alberto Tomba 2025-11-03 SI ALZA IL SIPARIO SU IL GRANDE TEATRO. MARTEDI’ LA ‘PRIMA’ CON LO SPETTACOLO ‘RITORNO A CASA’
ADIGE TV: Home Verona Sette News
Ricerca
Martedì 14 Gennaio 2020
A Rovigo, la Quercia di Dante e altre visioni Anticipando le imminenti Celebrazioni Dantesche, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Comune di Rovigo, l’Accademia dei Concordi, il Parco Regionale del Delta del Po Veneto (Riserva della Biosfera MAB Unesco), il Comune di Ariano nel Polesine, insieme ad altre istituzioni territoriali e nazionali, hanno dato vita ad un progetto del tutto originale dedicato a Dante e alla mitica “Quercia di Danteâ€, un albero possente che dominava il paesaggio del Delta del Po.
Secondo la vulgata, che forse non ha alcuna radice storica ma che in Polesine è assunta a “dogmaâ€, il Poeta dovrebbe la propria salvezza a questo gigante verde.
Si tramanda infatti che Dante, rientrando da una ambasceria a Venezia, si sia smarrito nell’intrico di acque e boschi del Delta. Per ritrovare la strada, si sarebbe arrampicato su un albero particolarmente possente, individuato nella colossale “Grande Rovra di San Basilioâ€. “Rovraâ€, in polesano, sta per quercia o farnia. Nello specifico, il monumentale esemplare di Quercus robur che dominava l’argine del Po di Goro, nei pressi di San Basilio. Un albero che risulta citato, per la sua altezza e maestosità , in un atto notarile del 1548.
Nell’estate del 1321 Dante sarebbe realmente transitato per San Basilio, ospite dell’Hospitium gestito dai Monaci di Pomposa.
La Rovera di Dante oggi non domina più il paesaggio del Delta. Nel 2013 il tempo ha avuto la meglio sul Patriarca del Delta, un albero alto più di 26 metri, con un tronco che per essere abbracciato richiedeva 10 bambini o 6 adulti. Per il Polesine fu la perdita non solo del decano dei suoi alberi ma di un simbolo particolarmente amato.
A Rovigo, a Palazzo Roncale, una mostra rievocherà la storia della “Grande Querciaâ€, proponendo immagini dell’albero e della sua caduta, esponendo anche una “reliquia†del Patriarca e il sudario che una artista stese sul suo tronco abbattuto, ricavandone una specie di “sindoneâ€.
All’Omaggio alla Grande Quercia si affiancherà un Omaggio al Poeta.
Il suo fulcro sarà la mostra “Visioni dell’Infernoâ€, rievocazioni della prima Cantica affidate a tre artisti internazionali, uno per ciascuno degli ultimi tre secoli.
L’Inferno in versione ottocentesca non poteva che essere quello, universalmente noto, del francese Gustave Doré, di cui in mostra sarà l’intero corpus di 75 tavole.
Per evocare l’Inferno in versione novecentesca, sono state riunite le immagini di “Dante’s Inferno (1958–60)†dello statunitense Robert Rauschenberg.
Un’artista donna, la tedesca Brigitte Brand è stata, infine, chiamata ad illustrare, con un’opera originale, una sua visione dell’Inferno oggi. L’artista proporrà in mostra anche un suo Omaggio alla Grande Quercia.
Per questo progetto, dall’Accademia dei Concordi e dalla Biblioteca del Seminario Vescovile di Rovigo emergeranno e verranno esposte anche alcune preziose, antiche edizioni della Commedia, mentre un corner sarà riservato all’originale volume “L’Inferno di Dante. Una storia naturale†(Mondadori, 2010) illustrato e commentato da Patrick Waterhouse e Walter Hutton, due giovani artisti in residenza a Fabrica, il laboratorio creativo di Benetton. Un ulteriore corner esporrà l’“Inferno di Topolino†del 1949, disegnato da Angelo Bioletto e sceneggiato da Guido Martina in terzine dantesche. Un omaggio davvero originale a Dante è quello del maestro mangaka più famoso al mondo, Go Nagai, che ha reinterpretato da par suo la Divina Commedia. La mostra ne propone alcune tavole.
Il progetto “La Quercia di Dante†non si limita però alla sola mostra.
Nel corso della rassegna sono in calendario incontri con uomini di pensiero per stimolare originali visioni e riflessioni intorno all’Inferno dantesco, la cui lettura integrale è prevista a maggio, nel corso di una lunga maratona.
Un’attenzione particolare verrà riservata proprio all’albero simbolo del progetto, la Quercia o “Rovera†di Dante. Dalle sue radici divelte sono spuntati alcuni nuovi polloni. Con la collaborazione dei tecnici del Parco del Delta del Po Veneto e del Servizio Forestale Regionale, tra questi sarà selezionato un giovane esemplare destinato a perpetuare la memoria del passaggio del Poeta.
I visitatori della Mostra vengono invitati a scoprire i luoghi della Grande Quercia, nel territorio di San Basilio, nel comune di Ariano nel Polesine. Per immergersi un territorio davvero unico, per ammirare i resti di quello che fu uno dei più importanti porti del Mediterraneo.
Qui, le Dune Fossili, ricordano che un tempo il mare stava dove oggi c’è terraferma, anche se oggi si è allontanato di chilometri. Le rovine di epoca romana, i reperti conservati nel locale museo, confermano l’importanza di questa antica città . Sulle Dune sorge la chiesetta altomedievale dell’insediamento benedettino che accolse Dante. Dal pavimento dell’edificio sacro si intravvedono i resti di un precedente edificio.
Testimonianze di una storia che è ancora in parte da scrivere, come confermano gli scavi che stanno restituendo l’abitato etrusco. Il tutto immerso in un ambiente naturale di assoluta suggestione.
Commenti
Altre notizie di Verona
FIERACAVALLI IN UN TAP: ARRIVA LA NUOVA APP DELLA MANIFESTAZIONE AGSM AIM ENERGIA SI AGGIUDICA SEI LOTTI CONSIP PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA DIPLADENIE IN REGALO NELLE SERRE AMIA TOSI (FI-PPE): “FARMACI ESSENZIALI, RILANCIARE PRODUZIONE EUROPEA PER NON DIPENDERE DA PAESI EXTRA-UE†VERONETTA: VIA MAZZA CHIUDE, VIA MAFFI A DOPPIO SENSO MERCATINI 2025: MAGIA NATALIZIA TRA PIAZZA BRA E DEI SIGNORI, CON IL GHIACCIO CHE BRILLA ALL'ARSENALE FIERACAVALLI 2025: NAVETTE GRATUITE, VIABILITÀ MODIFICATA E PARCHEGGI DEDICATI PER AGEVOLARE L’ACCESSO ALLA FIERA Quale futuro per l’istruzione e la formazione professionale in Veneto? L’Associazione Forma Veneto ha incontrato i candidati dei due maggiori schieramenti, alle elezioni regionali 2025. La 127ª Fieracavalli, a Veronafiere, dal 6 al 9 novembre SI ALZA IL SIPARIO SU IL GRANDE TEATRO. MARTEDI’ LA ‘PRIMA’ CON LO SPETTACOLO ‘RITORNO A CASA’ Al Salce anche gli scarponi di Alberto Tomba Ottobre rosa 2025, 110 visite senologiche precauzionali in più Pellini Breast Unit: “Serve la cultura della prevenzione. La mammografia salva dalla diagnosi in ritardo†Al San Gaetano di Padova, il genio fotografico di Saul Leiter La mostra “CONFINI†a Villa Manin è già un successo FIERACAVALLI IN UN TAP: ARRIVA LA NUOVA APP DELLA MANIFESTAZIONE
LA RIVISTA
Pubblicità