MONACO-VERONA. A PORTA NUOVA IL PRIMO TRENO DALLA GERMANIA
Binario 8, lancette sulle 15.10, locomotiva rossa in arrivo. Oggi pomeriggio, alla stazione di Porta Nuova, si Ăš fermato il primo treno proveniente dalla Germania, dopo la riapertura delle frontiere. Da mesi, infatti, il collegamento ferroviario era stato sospeso a causa dellâemergenza Coronavirus. Decine le persone che sono scese, valigia in mano. Assieme a loro lâamministratore delegato di DB Bahn Italia Marco Kampp. Ad attenderlo sulla banchina il sindaco Federico Sboarina e il direttore generale di Fondazione Arena Gianfranco De Cesaris.
âĂ una bella giornata. Lâarrivo di questo treno ha un significato importante â ha detto il sindaco -, Ăš il simbolo della vera ripartenza del turismo estero, in concomitanza con lâinizio dellâestate. I visitatori tedeschi da sempre arrivano numerosi in cittĂ , ma anche sul lago e sulle nostre colline. E rappresentano la percentuale piĂč alta degli stranieri che visitano Verona. Aver ristabilito il collegamento ferroviario Ăš un segnale importante per il nostro territorio. Dopo settimane di turismo di prossimitĂ , siamo pronta a riaccogliere i visitatori dallâestero in tutta sicurezzaâ.
"Finalmente anche noi ripartiamo offrendo lâopportunitĂ di viaggiare con i treni DB-ĂBB Eurocity che collegano Germania-Austria e Italia â ha aggiunto Kampp -. Seguendo tutte le attuali norme di sicurezza siamo in grado di garantire un viaggio confortevole fino al raggiungimento della cittĂ di Verona. Tre treni al giorno, di cui 2 fino a Bologna e uno fino a Rimini. Contiamo di ripristinare il pieno regime di 5 coppie al giorno in tempi brevi".
Da oggi, infatti, saranno 3 i treni in andata, e altrettanti quelli di ritorno, che tutti i giorni passeranno da Porta Nuova. Nel giro di qualche settimana i collegamenti dovrebbero tornare ad essere 5. Ă di circa 300 persone la capienza massima di ogni treno, nel rispetto del distanziamento di sicurezza.