Confagricoltura: auguri al sindaco Tommasi. “Nel Comune di Verona, per vitigni e frutticoltura, servono Consulta e un referente, per un confronto costante”.
“Auguriamo buon lavoro a Damiano Tommasi, auspicando che ci sia la massima attenzione per le istanze del mondo agricolo”. Sono le parole di Alberto De Togni, presidente di Confagricoltura Verona, all’indomani dell’elezione del nuovo sindaco di Verona. “Abbiamo incontrato Tommasi, durante la campagna elettorale, e ci ha assicurato la disponibilità a mantenere un referente di riferimento per il settore agricolo – sottolinea De Togni -, che la giunta Sboarina aveva individuato nella figura di un consigliere comunale delegato. Si tratta di un anello di congiunzione fondamentale per un confronto costante e diretto sulle materie, che ci riguardano, soprattutto in una città come Verona, che recita un ruolo importante nel mondo dell’agricoltura. Basti solo dire che il capoluogo scaligero è tra i più agricoli d’Italia e vanta ben 1.300 ettari nella Valpolicella doc, oltre a parecchia frutticoltura di pregio. Tra alcuni giorni chiederemo un appuntamento, con il Sindaco, nel corso del quale presenteremo una piattaforma con le nostre istanze, tra cui ci sarà anche la richiesta del mantenimento della Consulta dell’agricoltura, partecipata dalle organizzazioni sindacali, tavolo di confronto su problematiche e progetti riguardanti il comparto, partito alla fine dello scorso anno”. Certo, meglio provvedere subito. L’Agricoltura veronese ha assoluto bisogno di essere in contatto diretto e costante, con il Comune, attraverso un Qualcuno, che possa rappresentare ufficialmente e autorevolmente, con sollecitudine, problematiche e istanze della stessa, ad ogni suo passo, purtroppo, fermata da sempre nuovi ostacoli, nonostante la buona volontà e il grande impegno degli agricoltori.
Pierantonio Braggio
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