Inaugurata, a Verona, la sede dell’Associazione Nazionale degli Alpini Paracadutisti ‘Ranger’. La ospitano i locali del numero civico 33 della Galleria Filippini, nel complesso dell’ex Macello.
Dal 17 novembre 2022, l’Associazione Nazionale degli Alpini Paracadutisti Ranger gode, a Verona, di una sua propria sede, in uno degli spazi di proprietà di Agec, Verona, in concessione a Coldiretti Verona. Scopo della sede veronese citata è di congiungere l’Associazione, con il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti “Ranger”, reparto di Forze Speciali dell'Esercito, di stanza a Verona. Ha introdotto l’inaugurazione ufficiale della sede associativa, il segretario della stessa, Stelvio Boscato, che, salutando gli ospiti presenti, così si è espresso:” Signore e Signori, Autorità Militari, Civili e Religiose, cari Alpini Paracadutisti, benvenuti! Il perché della nuova sede di Verona è d’essere vicini al 4° Regimento Alpini Paracadutisti Ranger, di base a Montorio Veronese, cosicché gli ex Alpini paracadutisti – per cosi dire: i vèci – possano avere un costante punto di contatto, facilmente raggiungibile, con il personale attualmente in servizio. Per la realizzazione del progetto, che stiamo inaugurando, dobbiamo dire grazie anche a Coldiretti Verona, che, ci è venuta incontro, dando forma al nostro desiderio. Nell’odierna presentazione, ometto i nomi delle Autorità militari, qui intervenute, per menzionare le quali, è necessaria particolare autorizzazione. Fra poco, daremo l’avvio alla parte ufficiale di questo significativo momento, che vede, come cennato, la realizzazione di un sogno, che dopo tanti anni, porterà l’Associazione ad avere una definitiva, propria sede associativa, casa di tutti: ex alpini paracadutisti, alpini paracadutisti e i ranger, in servizio. Quanto agli “Alpini paracadutisti”, la loro storia, lunga settant’anni inizia in quel 1° settembre 1952, quando si diede vita al primo plotone di Alpini Paracadutisti della Tridentina. Negli anni successivi vennero costituiti gli altri plotoni, alle dipendenze delle altre brigate alpine, cinque in totale. Il reparto ebbe, negli anni successivi, una crescita continua e costante: il 1° aprile 1964, venne creata la Compagnia Alpini Paracadutisti, alle dipendenze del Comando del 4° Corpo d’Armata e, dal 1° gennaio 1990, tale reparto assunse la denominazione di Compagnia Alpini Paracadutisti “Monte Cervino”, in ricordo del glorioso Battaglione Sciatori “Monte Cervino”, che si era distinto, durante la 1ª e la 2ª Guerra Mondiale. Il 14 luglio 1996, la Compagnia venne elevata al rango di Battaglione. Il 24 settembre 2004, il Battaglione fu elevato al rango di Reggimento, prendendo la denominazione e la Bandiera di Guerra del glorioso 4° Reggimento Alpini. Il 1° luglio 2014, il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger lasciò il Comando Truppe Alpine, passando alle dipendenze del Comando delle Forze Speciali dell’Esercito. Il 30 settembre 2019, venne ricostituito il Battaglione “Intra”, alle dipendenze del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger. La nuova specialità, nella specialità, già dagli anni Sessanta, senìi la necessità di raggrupparsi, come nucleo di Alpini paracadutisti e, nell’adunata di Brescia del 1970, l’allora S.Ten. Frattarelli, appena congedato dal servizio di prima nomina, diede l’avvio al primo embrione di sfilamento, dietro la sezione ANA-Associazione Nazionale Alpini di Bolzano. Nell’anno successivo, a Cuneo, i 50 Alpini paracadutisti di Brescia, si organizzarono e formarono il primo gruppo organizzato, con tanto di tabella, con la scritta Alpini Paracadutisti. Nel 1972, a Milano, venne introdotto, per la prima volta, il Vessillo degli Alpini Paracadutisti, su idea di Dario Berga. Da lì, lo sparuto gruppo, che iniziò questa avventura, si rinforzò crescendo di numero, di anno in anno. Nel 1978, a Modena, per la prima volta, venne introdotto il traino del paracadute e, dall’allora, è una realtà, fortemente richiesta e voluta, in ogni adunata alpina e anche in tante altre manifestazioni. Nel 2009, a Milano. presso lo studio notarile dell’allora notaio Parazzini, un gruppo di Alpini Paracadutisti decise di dare forma e sostanza a questo gruppo, creando l’Associazione Alpini Paracadutisti, che, negli anni successivi, divenne nazionale e dall’Assemblea associativa del 2021, assunse la denominazione definitiva di Associazione Nazionale Alpini Paracadutisti “Ranger”. Si è proceduto, quindi, con il taglio del nastro e la benedizione da parte di Monsignor Maurizio Viviani, parroco di S. Fermo e Vicario foraneo di Verona. Un grande e significativo momento, dunque, quello della descritta inaugurazione, che permette agli Alpini Paracadutisti di essere anche a migliore contatto con la Città scaligera e, al tempo, di creare ulterione animazione, nell’area dell’ex Macello, ridando vita, assieme a Coldiretti, alla stessa.
Pierantonio Braggio