Alla LXV Sàgra dei Bìsi – o piselli – di Colognola ai Colli, Verona, la verde “Famiglia De Bìsis” personifica, il dolce vegetale festeggiato. Intervista al Conte, alla Contessa e al Maggiordomo…
Ormai, è storia, storia dei “Bìsi” e della loro Sàgra, che, da sessantacinqueanni, aiutati da feconda natura e da vulcaniche terre, animano, ogni anno, per sei giorni, a cura dell’attiva Pro Loco, fra maggio e giugno, la graziosa cittadina di Colognola ai Colli, Verona. Ma, storia, per la bella Colognola, è anche la presenza, alla Sàgra dei Bìsi, della più che rappresentativa e nobile “Famiglia De Bìsis”, ossia, tre note ed ammiratissime maschere, che vediamo e apprezziamo, sempre volentieri e con simpatia, quali parlante simbolo della Sàgra della Cittadina dei Bìsi, delle lasàgne ai Bìsi e del Risòtto ai Bìsi… Compongono il verde trio Giandomenico Businaro - il Conte De Bìsis; Natalina Todeschini - la Contessa, e Giancarlo Zangiacomi - il Maggiordomo… Tutti e tre, in eleganti e costumi, verdi, a completamento dei quali, il conte e la contessa, portano, come cappello, un grande bacello aperto, con tanto di “bìsi”in vista, mentre il maggiordomono copre il suo capo con una terrina di “lasàgne e bìsi”, che sono quanto di meglio, la Sàgra di Colognola, in omaggio a lunghissima tradizione e con giusto orgoglio, propone… In tale quadro, tutto “verde, cóme i bìsi”, abbiamo, chiesto ulteriori dettagli alla Famiglia De Bìsis, sulla sua origine e sulla sua attività, e, alle nostre domande ha molto nobilmente risposto, come segue, il Capofamiglia, conte De Bìsis:
D.: Signor Giandomenico, come è sorta l’idea di creare il Vostro “verde” trio, del tutto originale e straordinario, da diversi anni, immagine determinante della Sàgra dei Bìsi?
R.: Parlando con mia moglie si é pensato di creare un costume che potessse rappreserntare i nostri “Bisi” di Colognola, sia al Carnevale, che in altre occasioni…
D.: Chi ha ideato i Vostri verdi-(pisello) e sempre apprezzatissimi costumi?
R.: Abbiamo parlato del nostro progetto, al nostro vicino, pittore prof. Umberto Simili… Egli si mise a disegnare e realizzò i costumi, come da noi desiderati.
D.: Chi ha realizzato gli stessi e il Suo elegante bastone, portante, sul manico, “tanto de bìsi”?
R.: I costumi sono stati realizzati dall'Atelier Dora Costumi, Verona, mentre il bìso, sul bastone, è stato ideato da Antonio Bertoldo, mio collega, nei treni storici…
D.: In quale anno, ha avuto luogo il Vostro debutto?
R.: Il nostro debutto fu a Colognola ai Colli, in occasione della 42ª “Sàgra dei Bìsi”…
D.: Siete collegati, con la Pro Loco di Colognola ai Colli, o operate in tutta autonomia?
R.: Le nostre presenze sono dedicate al Carnevale o ad altre manifestazioni, ma, solo sempre collegate alla Pro Loco di Colognola…
D.: Ritengo che siate sempre applauditi, dal pubblico della Sàgra e, quindi, dagli Organizzatori della stessa, nonché, dai Produttori di “bìsi”… Come Vi sentite considerati?
R.: Nelle nostre uscite, per il Carnevale e per la Sagra dei Bisi, ci sentiamo considerati personaggi di primo piano…
D.: Sarete, più che spesso, fotografati… Quante fotografie pensate Vi siano state fatte – cosa, che meritate! – dalla Vostra prima apparizione, ad oggi?
R.: Nelle tante uscite effettuate, sono numerose le foto, che fanno il giro del mondo: dall'Australia al Canada, dal Giappone agli Stati Uniti, dal Venezuela alla Cina e ad altri paesi…
D.: Il Vostro costume, tutto in verde, è da considerarsi raro, significativo, ammiratissimo e strettamente legato ai “bìsi” e a Colognola… Siete presenti anche ad altri eventi, oltre a quello della Sàgra dei Bìsi?
R.: Il nostro costume è unico in Italia. Siamo presenti alle sfilate di carnevale, nelle visite nelle Case di riposo e nelle Scuole materne
di Verona e provincia.
D.: Avete contatti, anche con il Carnevale locale, con quello di Verona e con altre organizzazioni carnevalesche?
R.: Siamo in contatto con il Carnevale veronese, abbiamo stretto un gemellaggio, con Madonna Verona, e siamo iscritti al Coordinamento Maschere Italiane.
D.: Il Vostro Trio – crediamo di non sbagliare – meriterebbe un monumento, perché rappresentate
una produzione agricola, caratteristica d’una terra particolare e di eccellenti caratteristiche, che creano economia e, quindi, ricchezza per Colognola ai Colli… Che ne dite? O, cosa direbbero, altri, in merito? R.: Un monumento, no, ma, speriamo che possa esserci almeno un ricordo, nell'Archivio del Comune di Colognola ai Colli.
Grazie per la Vostra disponibilità, un grazie accompagnato dalla speranza di poter rivederVi, spesso, quali rappresentanti del territorio di Colognola ai Colli e dei suoi “eccellenti” bìsi e, quindi, della grande Sàgra, agli stessi dedicata. Aggiungo: inimmaginabile una Sàgra dei Bìsi, senza la “Famiglia De Bìsis”…!