Il pubblico della Sinfonica cresce del 53%, rispetto al 2023, al Filarmonico. In cinque mesi d’opera e di concerti, superata quota 18 mila spettatori. Da gennaio a maggio, la prima Stagione sponsorizzata BCC Veneta.
Con il concerto monografico, sui grandi poemi sinfonici di Richard Strauss, si è conclusa la prima parte della Stagione Artistica invernale di Fondazione Arena. La prima, sponsorizzata da BCC Veneta. Opera e Sinfonica, insieme, superano quota 18 mila spettatori. Un record quello registrato, nei primi cinque mesi dell’anno. Il pubblico, infatti, è cresciuto dell’8,8%, rispetto allo stesso periodo 2023. E, solo la sinfonica, ha visto raddoppiare il pubblico, con un aumento del 53%, se paragonata allo stesso numero di date, negli stessi mesi, dello scorso anno. Nei 3 titoli d’opera, dal 21 gennaio al 24 marzo, e negli 8 concerti, dal 2 febbraio al 18 maggio, si sono concentrati 18 mila spettatori, con un’affluenza crescente, nel corso della primavera. Nella Stagione Lirica, che ha messo in scena spettacoli di qualità e di rarità di repertorio, in prima veronese, il titolo più seguito risulta il fiabesco ‘Flauto magico’ mozartiano, mentre nella Sinfonica spicca lo ‘Stabat Mater ‘di Rossini, seguito dagli ultimi appuntamenti di maggio, a conclusione dell’integrale delle sinfonie e dei concerti di Brahms, con direttori e solisti di fama internazionale, come De Maria e Zilberstein. In aumento, anche il pubblico giovane e gli studenti, grazie anche alle tariffe under30 e ai carnet dedicati, per il ciclo Brahms. In particolare, se per la Lirica la tendenza rispecchia l’anno precedente, per la Sinfonica, gli spettatori e gli incassi dei primi cinque mesi 2024 hanno già raggiunto i risultati complessivi della stagione 2023, compresi gli appuntamenti autunnali. I primi positivi risultati della stagione in corso si uniscono al successo della prima rassegna da camera di Fondazione Arena, Museo in musica, che ha registrato il tutto esaurito, per ogni appuntamento, e alla crescita della programmazione Arena Young, con 36 appuntamenti dedicati ai giovani, a scuole, accademie, università, conservatori e, per la prima volta, all’avvicinamento dei più piccoli, in età prescolare, al mondo della grande musica e dell’opera. L’autunno 2024, al Teatro Filarmonico. si preannuncia ‘caldo’. L’Orchestra di Fondazione Arena, l’11 e 12 ottobre, con diverse formazioni da camera da Wagner al Jazz, alzerà il sipario sull’avvincente ‘Stiffelio’ di Verdi (per la prima volta a Verona), con Coro e importanti solisti, e dal 27 ottobre al 3 novembre, sulla divertente ‘Cenerentola’ di Rossini. L’ultimo concerto sinfonico del 29 e 30 novembre aggiungerà una tappa all’integrale delle sinfonie di Mahler, con la Quarta, chiamata Vita celestiale per l’estatico canto finale, abbinata alla celebre ‘Incompiuta’ di Schubert, mentre dal 15 al 31 dicembre, con il grande classico di Cajkovskij, Il Lago dei cigni, il Ballo farà il suo atteso ritorno al Filarmonico, dopo nove anni di assenza. Biglietti, abbonamenti e carnet sono disponibili al link www.arena.it/it/teatro-filarmonico e alla Biglietteria centrale dell’Arena. La Biglietteria Arena di Verona, si trova, in via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona, ed è aperta, da lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45, tel.: 045 8005151, call center +39 0458005151,biglietteria@arenadiverona.it, www.arena.it. Un Filarmonico, dunque, da frequentare, per venire a conoscere, se non si conosce, o per gustare, ancora una volta, il già gustato. Un tutto, che, crea serenità e cultura, questa volta, della “vera musica”.
Pierantonio Braggio