Furto alla Festa dei Popoli: donazioni anonime risarciscono la cifra sottratta. Rammarico, ma, anche riconoscenza. Sensibilità e buon animo non mancano a Verona.
Un comunicato di Chiesa di Verona, pervenuto il 29 maggio, segnala che alcune donazioni anonime hanno già risarcito i circa 11mila euro, sottratti, la scorsa domenica, durante la Festa dei Popoli a Villa Buri, tenutasi felicemente a San Michele Extra, Verona. Ne hanno dato notizia gli Organizzatori della manifestazione che, nonostante la delusione dei giorni scorsi, esprimono grande riconoscenza per bella prova di solidarietà. «All’uscita della notizia sui giornali – racconta don Giuseppe Mirandola, direttore del Centro di pastorale immigrati e portavoce degli organizzatori – abbiamo ricevuto numerosissime attestazioni di vicinanza e di sostegno, su tutte quella dell’Amministrazione comunale, tramite l’assessora Luisa Ceni. Un sostegno che in alcuni casi si è fatto anche concreto attraverso donazioni. In particolare, un imprenditore, che vuole rimanere anonimo, ci ha inviato una somma cospicua, tale da coprire l’intera cifra che era stata sottratta». Il furto si era verificato domenica 26 maggio, mentre, a Villa Buri, San Michele Extra, era ancora in corso la Festa dei Popoli, evento che celebra la diversità culturale, promuove la solidarietà tra i cittadini e le cittadine veronesi e che ogni anno riunisce migliaia di persone, per condividere cibi, musica e tradizioni provenienti da ogni angolo del mondo. I ladri avevano sottratto buona parte dell’incasso della festa, destinato a finanziare i costi organizzativi, tra cui le spese sostenute da associazioni e gruppi che hanno provveduto alla realizzazione degli stand gastronomici con i piatti tipici dal mondo. «Pur rimanendo il rammarico, per l’episodio di domenica, che ha macchiato un’edizione straordinaria della Festa – osserva don Mirandola – come organizzatori e volontari, non possiamo che essere grati e riconoscenti per questa risposta spontanea, che ribadisce lo spirito accogliente di Verona e la grande responsabilità, che noi tutti abbiamo nel promuovere assieme l’integrazione e la fratellanza». Fa piacere la notizia, che è grande segno di riconoscenza, verso chi lavora per il Prossimo.
Pierantonio Braggio