Pasque Veronesi. Il ricordo dei Martiri della ferocia napoleonica, a Verona, dei giorni 17-25 aprile 1797, avrà luogo, martedì 18 giugno 2024, alle ore 18,30, presso Villa Bertoldi, via A. Bertoldi 17, Settimo di Pescantina, Verona.
Quarto evento celebrativo di Pasque Veronesi, nell’anno in corso, è l'usuale Santo Rosario, in latino, per i caduti dell’ultima tornata di fucilazioni, avvenute, nel vallo, a destra di Porta Nuova, vista dall'esterno, nella nostra città.
Repressa nel sangue, l’insurrezione cittadina, storicamente nota, sotto nome di Pasque Veronesi, e deportata in Francia l'intera guarnigione veneziana – 2700 uomini – che difendeva Verona, nonché iniziate le vessazioni giacobine e le requisizioni di opere d'arte, prelevate ingentissime somme di denaro, le condanne capitali ed esecuzioni, da parte della corte marziale francese o Consiglio di Guerra, si susseguirono, fino alle ultime del 18 giugno 1797, in cui, dopo nobili, ecclesiastici e borghesi, salirono al patibolo anche i popolani Pietro Sauro, calzettaio, di anni 45; Stefano Lanzetta, parrucchiere, di anni 39; e Andrea Pomari, detto Pignatta, cavapietre in Avesa, di anni 42. Tutti furono accusati di avere combattuto in armi contro i francesi occupanti, durante i giorni della sollevazione. Come ogni anno, il Comitato per la celebrazione delle Pasque Veronesi intende onorare i Martiri delle Pasque Veronesi, con la celebrazione di una Santa Messa, cantata in lingua latina e in rito romano antico o, quanto meno, con la recita del Santo Rosario, in lingua latina. Interverranno alla funzione, in Villa Bertoldi e nell'attigua chiesa di Sant'Antonio, militi nelle divise storiche veneziane e veronesi che, al termine della cerimonia religiosa, spareranno a salve nel cortile privato antistante la residenza patrizia, con fucili ad avancarica, repliche di quelli, in dotazione in quel lontano 1797. Di futuri, altri eventi commemorativi e celebrativi delle Pasque Veronesi, in questo 227° anniversario, sarà data notizia, per email, agl'interessati. “Un cordiale saluto e Viva San Marco”! – conclude il comunicato dell’attivo Comitato veronese. Per ulteriori info: 347/3603084. Una grande iniziativa, che invita ad approfondire una grande, triste pagina, della storia di Verona.
Pierantonio Braggio