L’esploratore veneziano, Marco Polo (1254-1324), su un francobollo di Poste Italiane. Settecento anni dalla scomparsa.
Il pezzo è uscito il 17 giugno 2024, nel 700° anniversario della scomparsa, del grande Esploratore, nella tariffa B, zona 2,50 g, pari a 4.-€ . Tiratura: duecentocinquantamilaventi esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. La vignetta riproduce il mosaico, raffigurane Marco Polo, di Enrico Podo, custodito nei Musei di Strada Nuova, Palazzo Tursi, Genova. L’annullo, o timbro, primo giorno di emissione, è disponibile presso lo spazio Filatelia di Venezia. Per l’occasione, è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4, a tre ante, contenente il francobollo singolo, la quartina, la cartolina affrancata e annullata, la busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo al prezzo di 39.-€. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia, poste.it. Si legge, nel Bollettino, che accompagna l’emissione, a cura di Alessandro De Pedys, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: “Nel 2024, il 700° anniversario della scomparsa di Marco Polo, celeberrimo viaggiatore veneziano, ci riporta indietro nel tempo, verso un'era di avventura e scoperta. Partito da Venezia nel 1271, all’età di 17 anni, Marco Polo intraprese, insieme al padre e allo zio, un viaggio epico, lungo la Via della Seta, la leggendaria rotta commerciale, che collegava l'Europa all'Asia. Con occhi meravigliati, egli raccontò i segreti di un Oriente lontano, prima, attraverso la corte di Kublai Khan, grande imperatore mongolo, presso cui Marco Polo divenne consigliere di fiducia ed emissario tra Oriente e Occidente, poi attraverso la permanenza in Cina, che lo rese testimone di una civiltà avanzata e sofisticata e che oggi ne celebra insieme a noi l’anniversario. Con il suo celebre resoconto, “Il Milione”, Marco Polo condivise le sue incredibili esperienze di viaggio e scoperta nell'Asia orientale, aprendo una finestra sulle ricchezze e le meraviglie di terre lontane. Le sue narrazioni di città fiorenti, carovane di spezie e incontri con imperatori hanno incantato generazioni di lettori e contribuito a plasmare la nostra visione dell'Oriente. La sua figura è diventata sinonimo di coraggio, intraprendenza e apertura mentale, ispirando viaggiatori ed esploratori di ogni epoca a seguire le sue orme e ad esplorare mondi sconosciuti. Nei fatti, Marco Polo è stato un esperto mediatore culturale ante litteram. L'emissione di questo francobollo celebra dunque la straordinaria eredità lasciata da Marco Polo, nel mondo del viaggio e dell'esplorazione, e accompagna idealmente le tante iniziative culturali organizzate quest’anno, con l’impegno della nostra Ambasciata a Pechino e dei nostri Consolati ed Istituti di Cultura in tutta la Cina. È anche un tributo a un uomo straordinario e alla sua determinazione, nel navigare verso l'ignoto, aprendo nuove vie per il commercio, la cultura e la conoscenza. Questo francobollo diventa così un piccolo messaggero, invitando chi lo riceve a esplorare il mondo con occhi curiosi e mente aperta, mantenendo viva la meraviglia dell'avventura e dell'esplorazione che risiede in ognuno di noi”.
Un’emissione più che dovuta, a ricordo d’un veneziano, che ha aperto le vie dell’Asia, in tempi, in cui, della stessa poco o nulla si conosceva,
lasciandoci ampia testimonianza del suo viaggio, delle terre, da lui visitate e dei suoi incontri, appunto, ne “Il Milione”, risalente agli ultimissimi anni del 1200. L’emissione è, quindi, motivo ed invito a meglio conoscere un grande uomo, un esploratore, che, per primo ha aperto la via verso l’Asia.
Pierantonio Braggio