“Villaggio Coldiretti” a Venezia, dal 28 al 30 giugno 2024. Salvan: "Omaggio a Venezia, città d’arte, di acqua e di terra”…
Venezia e le sue particolari tipicità, per tre giorni, vetrina mondiale delle eccellenze della produzione agricola Made in Italy. Il Villaggio Coldiretti, che da 4 anni, porta l’agricoltura nelle principali città d’Italia sarà, per la prima volta, a Venezia, città, che pochi, oltre ai suoi abitanti, conoscono anche come città agricola e che, dal 28 al 30 giugno, confermerà l’unione indissolubile con quella terra, che per secoli, è stata protagonista assieme all’acqua. L’evento che coinvolgerà produttori, consumatori, turisti e famiglie, sarà allestito tra Riva Sette Martiri e i Giardini Napoleonici. La rassegna, non sarà solo occasione per assaggiare con momenti di degustazione guidata vini, oli, birre e cibi di qualità e km0, ma ospiterà anche attività di agriasilo, per avvicinare i piccoli al mondo dell’agricoltura e della pesca, pet therapy, spettacoli di tradizione rurale, artisti di strada, la scuola di cucina contadina, degustazioni, il mercato di Campagna Amica a kmzero, rassegne enogastronomiche e incontri con spazi dedicati a convegni e workshop, che nei tre giorni, saranno il centro del dibattito, sui grandi temi di attualità dalla gestione dell’acqua, come risorsa scarsa, alla tutela ambientale, alla crisi del granchio blu, ancora in corso, all’impatto dei cambiamenti climatici sulla vita dei cittadini e sulla sopravvivenza di pesca, di agricoltura e di Venezia stessa. “Sono iniziati sabato i preparativi con il cantiere - comunica il presidente di Coldiretti Veneto Carlo Salvan - e ci rendiamo conto che qualche disagio lo provocherà. Cercheremo, nei giorni di cantiere, di attuare tutte le accortezze per rendere meno impattante la sua realizzazione proprio per gestire la delicatezza della città che ci ospita. Ci scusiamo sin d’ora con i cittadini, ma siamo certi che la rassegna e quanto metteremo in campo per questa occasione troverà la condivisione dei residenti. Il miele di Barena, i carciofi di Sant’Erasmo, il pomodoro del Cavallino e tutte le produzioni locali e regionali molte delle quali a rischio estinzione faranno da accompagnatori del Villaggio grazie agli agricoltori e ai pescatori custodi della terra e del mare, con l’obiettivo di avvicinare i consumatori al mondo produttivo e valorizzare il nostro patrimonio agroalimentare riconosciuto universalmente per qualità e standard produttivi. Avere al proprio fianco i consumatori per le tante battaglie a difesa del Made in ITALY è fondamentale perché partendo dalla tutela dei consumatori e delle loro scelte in tavola, si può arrivare alla difesa di due settori, agricoltura e pesca, che sempre più oggi rappresentano il cuore del Veneto e del Sistema paese e vanno difesi se vogliamo mantenerli vivi. L’omaggio a Venezia col Villaggio nasce proprio da questa volontà con cui raccontare ai cittadini i primati conquistati in una città che sarà in grado, di nuovo, di coniugare arte, terra e mare in una tre giorni”. “Venezia è una sfida anche per Coldiretti - prosegue Marina Montedoro Direttore di Coldiretti Veneto - per le indubbie specificità che la caratterizzano. Quando arriviamo in una città vogliamo portare a quella città un valore aggiunto che parte dal campo e arriva alla tavola. Questo principio non vale solo per la filiera alimentare è applicato anche alle opportunità di occupazione riconoscendo alle maestranze locali la professionalità per la fornitura di servizi per tutta la durata del cantiere e della tre giorni. Operai, addetti alle pulizie, allestitori, artisti e tutti saranno ospitati in città nella zona dei lavori in corso e potranno accedere agli esercizi di via Garibaldi, con cui abbiamo siglato un protocollo di intesa. Il km zero per noi è relazione sociale e solidarietà". Iniziativa innovativa ed incisiva, per una grande, antica e storica Venezia, che vuole fare sapere, come a caratterizzarla non sia solo il complesso e grandioso mondo dell’arte, ma, anche quello della lavorazione della terra, unico a essere in grado di creare prodotti, per l’alimentazione.
Pierantonio Braggio