Quattro nuovi format divulgativi di grande qualità, per produzione e contenuti, si alterneranno dal 1 luglio sui canali social di Palazzo Maffei Casa Museo a Verona:
un modo per far scoprire al pubblico sempre nuovi lati del poliedrico universo di Palazzo Maffei, dialogare con i visitatori e magari far nascere in tanti giovani anche la passione per l’arte.
Quante curiosità, storie, personaggi e sorprese si celano in una Casa Museo che nasce da una dedizione profonda, propone oltre 650 opere attraversando secoli e secoli, e mostra le diverse forme d’arte in dialogo tra loro? Quante le notizie su quel palazzo, sorprendentemente barocco nella città di Giulietta?
Dal 1 luglio chiunque abbia domande o curiosità su Palazzo Maffei potrà farsi avanti: “Ask Palazzo Maffei” è la prima delle nuove serie proposte dal Museo.
Avete quesiti particolari ? Volete sapere qualcosa di più su ciò che vi ha colpiti ? Desiderate scoprire il dietro le quinte del Museo ? Oppure siete curiosi di conoscere meglio un’opera o un’artista della collezione?
Arriva “Ask Palazzo Maffei” : scrivete alla mail appositamente creata da Palazzo Maffei, ask@palazzomaffeiverona.com e le vostre domande diverranno una puntata del format.
I reel usciranno due volte al mese - il lunedì - e richiedono l’aiuto attivo del pubblico: mandate le vostre domande, a rispondere saranno i video realizzati da Giovanni Piscaglia, regista d’eccezione nelle produzioni culturali - sue le regie di alcuni dei più famosi docufilm presentati su Sky Arte o nei cinema di tutto il mondo - con i contributi dei collaboratori scientifici del Museo.
Si parte rispondendo a una domanda ricorrente tra i visitatori: come è nata la collezione? E poi chi sono le donne ritratte da Picasso nelle opere di Palazzo Maffei ? Perché quei colori ? Quali i loro rapporti con l’egocentrico e geniale artista..?
Stile diverso, nessun racconto ma solo una scoperta visiva e i rumori che accompagnano l’azione: “Unboxing” è il secondo format che il pubblico potrà trovare due volte al mese (di venerdì ) sui canali social di Palazzo Maffei Casa Museo.
Si aprono finalmente sotto i nostri occhi le decine di cassetti, stipi, ribalte e nascondigli di quel Cabinet del XVII secolo di manifattura ligure che si ammira stupefatti, tra tante opere, nel primo grande salone; si apre e si rivela in tutti i suoi particolare il bauletto veneziano databile tra il 1570 e il 1580 forse utilizzato per trasportare oggetti preziosi, carte segrete, ricordi di famiglia, con i suoi velluti cremisi che ora par di toccare; si scopre in ogni singola sua parte la Boîte-en-valise con cui Duchamp testimonia l’abbandono definitivo del concetto tradizionale d’operad’arte.
Ancora diverso sarà l’appuntamento con “Le nostre Storie”, una volta al mese, centrato sui racconti dei protagonisti: in particolare le riflessioni ed i ricordi di Luigi Carlon, il collezionista che in sessant’anni ha messo insieme una raccolta superba e ha voluto la Casa Museo per renderla fruibile a tutti.
Infine, un progetto davvero sorprendente nasce dalla collaborazione della Casa Museo con il Liceo Ginnasio Statale “Scipione Maffei” e il coinvolgimento del Prof. Davide Adami, dei professori del Liceo Irene Fioravante e Orietta Salemi e del docente dell’Università di Verona Francesco Cecconi, che ha portato i liceali impegnati nel potenziamento in storia dell’arte a creare una serie di podcast intitolati “Maffei alla seconda” assolutamente originali e ricchi di testimonianze e citazioni dedicati ad artisti della collezione
Materiali di grande godibilità che il pubblico potrà presto scaricare per assaporare una narrazione fresca e attentissima.