22 agosto al via la quarta edizione del Verona Shakespeare Fringe Teatro Camploy Verona
Il 22 agosto alle ore 21.00 inaugura al Teatro Camploy con “Comedy of Errors (La commedia degli errori)” la quarta edizione del Verona Shakespeare Fringe, la sezione internazionale dell’Estate Teatrale Veronese realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Verona, il Centro di Ricerca Skenè dell’Università di Verona, e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto. Otto giorni di spettacoli in lingua originale (con sottotitoli in inglese) con compagnie provenienti da Ucraina, Stati Uniti, Georgia, Repubblica Ceca, Francia, Regno Unito e Taiwan.
Per il debutto del festival torna a Verona il Teatro Nazionale Accademico Molodyy proveniente da Kiev, la capitale dell’Ucraina, Un gruppo di artisti che ha già incantato il pubblico del Fringe nel 2022 con una energica versione del “Sogno di una notta di mezza estate”. Sempre nel segno dell’entusiasmo, e del forte coinvolgimento fisico dei giovani interpreti, sarà anche questa prima nazionale di “Comedy of errors (La commedia degli errori)”. Esilaranti equivoci, giochi degli errori di plautina memoria e incomprensioni intratterranno il pubblico in un viaggio attraverso il Mediterraneo, dalla Sicilia a Efeso.Un nuovo viaggio tra le meravigliose commedie shakespeariane che di certo saprà coinvolgere il pubblico.
Il testo, assieme a “La dodicesima notte” è anche oggetto di studio della Summer School promossa dal Centro di Ricerca Skenè che affronterà Shakespeare e il Mediterraneo da una doppia prospettiva, integrando analisi delle fonti e studi sulla performance: dalle fonti mediterranee di Shakespeare a Shakespeare come fonte di nuovi adattamenti e riscritture nel cuore del Mediterraneo.
La storia della “Commedia degli errori” è nota. Un uomo arriva in una strana città solo per scoprire che tutti conoscono il suo nome ma pensano che sia qualcun altro. Da cosa deriva questo equivoco? Molti anni prima, a causa di un naufragio, due coppie di gemelli vennero separati alla nascita, crescendo in città rivali e ricevendo gli stessi identici nomi. Quando Antifolo di Siracusa e il suo servitore Dromio si recano dunque nell’antica città greca di Efeso alla ricerca dei loro fratelli perduti, ne deriva il caos totale, mentre una serie di incomprensioni e comunicazioni errate portano a situazioni intricate difficili da sbrogliare. I giovani performer del Teatro Nazionale Accademico Molodyy di Kiev metteranno la loro energia vitale a servizio di questo testo pieno di equivoci e improvvisi colpi di scena.
Kyiv National Academic Molodyy Theatre è un team energico nato per coinvolgere nuovi talenti, sperimentando forme di teatro fisico e performativo che arricchiscono la narrazione. Con tre palchi a disposizione il repertorio del Molodyy Theatre ospita annualmente 51 produzioni che spaziano tra generi, stili e autori. Il Molodyy Theatre partecipa a festival nazionali e internazionali, effettua tournée in tutta l'Ucraina e in Europa, sviluppando ogni anno nuovi progetti artistici, comprese opere prime realizzate da giovani talenti, molti dei quali diplomati presso la propria Accademia.
Sul piano formativo, dunque, grazie all’attività dell’Accademia, Molodyy Theatre sostiene i giovani, sviluppa iniziative culturali e diverse forme di cooperazione, sia in ambito territoriale che nel contesto europeo, attivando tirocini e nuove forme di collaborazione con teatri e registi di ogni nazione del vecchio continente. Uno dei suoi compiti principali è proprio l'integrazione del teatro ucraino nello spazio culturale europeo. Il suo approccio, aperto e inclusivo, diventa ancora più importante per i giovani ucraini in un momento in cui sono costretti a vivere quotidianamente il dramma della guerra.
Fondato nel 2021 da Silvia Bigliazzi e Sidia Fiorato, del Centro Skenè dell’Università di Verona, in collaborazione con David Schalkwyk, direttore del Centre for Global Shakespeare della Queen Mary University of London, e da John Blondell, del Westmont College nonché direttore della Compagnia Lit Moon Theatre di Santa Barbara (California), il Verona Shakespeare Fringe rientra oggi sotto la direzione artistica di Carlo Mangolini, e si avvale della consulenza scientifica di John Blondell e di tutto il Centro Skenè.
Il Fringe è partner italiano dell’European Shakespeare Fringe Network, la rete che riunisce i principali festival europei tematici, ed è parte integrante della Summer School “Shakespeare e il Mediterraneo” organizzata dal Centro Skenè e dedicata quest’anno allo studio di La commedia degli errori e Dodicesima
BIGLIETTI I biglietti sono in prevendita sul sito www.boxol.it e al Box Office di via Pallone. Ingresso a 10 euro, ridotto a 8 euro per under 26 e over 65.