BOZZA (FORZA ITALIA): “DIGA DEL CHIEVO ANCORA VIETATA AI MOTOCICLI. SCELTA INSENSATA”
Verona 12 settembre. Il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza torna a criticare il divieto di transito ai motocicli sulla diga del Chievo che collega la frazione a Lungadige Attiraglio. Bozza un anno fa era intervenuto in Consiglio comunale, dopo che assieme al capogruppo forzista Luigi Pisa sul punto aveva presentato una domanda d’attualità all’assessore Benini. Bozza chiedeva di togliere il divieto, Benini aveva replicato che era stato posto su richiesta del direttore del Consorzio del Camuzzoni che segnalava pericoli per la sicurezza dei lavoratori addetti alla manutenzione della diga. Bozza allora aveva proposto di mettere solo un divieto periodico e limitato ai giorni e agli orari dei lavori di manutenzione, permettendo il transito dei motocicli per il resto del tempo.
L’amministrazione comunale però tutt’ora mantiene in essere il divieto assoluto: “Una scelta insensata – dice adesso Bozza – perché chiudere perennemente ai motocicli l’attraversamento della diga per poche ore di manutenzione l’anno non ha logica, a meno che non si tratti di un pretesto che nasconde una decisione ideologica. Basterebbe essere più pragmatici e consentire il passaggio con il limite di 10 km/h di velocità come per le biciclette. Si potrebbero mettere anche dei dossi per far rispettare i limiti”. Peraltro, ricordano Bozza e Pisa, “lì non si sono mai verificati incidenti”.