Se da un seme nasce un albero, da una marmellata può nascere una associazione. Siamo a dicembre 2019, una locatrice aveva preso una sanzione per la presenza di un barattolo di confettura nella cucina condivisa, fece ricorso e vinse. Da lĂŹ nacque lâidea da parte di Edoardo Nestori, attuale presidente, ed Edoardo Giacino, avvocato e probiviro della stessa, di fondare unâassociazione per tutelare chi si occupa di affitti brevi a Verona, una cittĂ a forte impatto turistico in cui non esisteva nulla di simile. Fu cosĂŹ che a gennaio 2020 nacque lâAssociazione Locatori Turistici Verona. Le adesioni arrivarono subito, segno che si sentiva la mancanza, ma dopo poco tempo il lockdown rallentò lâattivitĂ , ma questo non fermò il direttivo che lanciò una iniziativa di solidarietĂ : appartamento gratuito per chi era infetto o in convalescenza. La risonanza fu notevole, arrivò anche a livello nazionale e lâidea venne copiata anche da altri. Passato il Covid, lâAssociazione riprese a pieno ritmo e da locale divenne regionale, nel 2023 si allargò a tutto lâextralberghiero. Fra poco si festeggeranno i 5 anni e il bilancio è piĂš che positivo: il numero dei soci è in continuo aumento, lâassistenza fornita è quotidiana, le informazioni e le novitĂ vengono veicolate attraverso i vari canali (Facebook, Instagram, Youtube, sito web, Whatsapp) e Locatur (la sigla scelta per farsi conoscere) è diventato un marchio conosciuto. Prima la stampa riportava solo la voce degli albergatori, ora anche quella dei locatori turistici, è entrata nel tavolo di lavoro del Comune per lâimposta di soggiorno, collabora con le diverse associazioni del territorio, crea eventi. A settembre è stata coinvolta come partner nella prima edizione del festival Cinema & Impresa, per promuovere la cittĂ con lâaudiovisivo. Altro punto di forza le convenzioni per offrire servizi ai soci, a prezzo competitivo. la principale è quella per i nuovi dispositivi di sicurezza previsti dalla nuova normativa. Questo perchĂŠ Locatur è nata non solo per tutelare e professionalizzare chi si occupa di ricettivitĂ , ma anche per promuovere la legalitĂ e per aiutare gli operatori a districarsi nei meandri della burocrazia. Le locazioni turistiche sono sotto attacco, ormai in tutto il mondo, e vengono accusate di tutto: svuotamento centri storici, overtourism, sporcizia, chiusura negozi, ecc. Tutte queste tesi sono sempre state smontate con fatti e cifre, ma la campagna mediatica, alimentata anche dalla concorrenza, continua, giocando con i dati, che vengono interpretati come fa piĂš comodo. In un paese come il nostro, dove il turismo è la seconda voce del Pil, affossarlo sarebbe una follia, si deve considerare che gli affitti brevi coprono ormai il 60% della ricettivitĂ , generano un indotto che moltiplica per 4 il valore degli incassi, coinvolgendo molti attori, senza considerare gli introiti per Comuni e casse dello Stato. Il vero obbiettivo sarebbe di unire tutte le realtĂ del mondo del turismo e lavorare assieme per promuovere il prodotto Italia, uno scopo che lâAssociazione persegue fin dal suo inizio. Per il futuro sono previsti altri progetti per crescere ed essere sempre piĂš il punto di riferimento nel Veneto per il mondo del turismo.