Provincia di Verona e Landkreis Mainz-Bingen, uniti in gemellaggio, da 72 anni (1952-2024). Celebrato l’anniversario, presenti i Sindaci dei 30 Comuni, 15, veronesi e, 15, tedeschi, delle due provincie.
Due Province, Verona e Magonza-Bingen, e trenta Comuni scaligeri e tedeschi, hanno festeggiato, la mattina di sabato 5 ottobre, 2024, nella Loggia di Fra’ Giocondo, il più antico gemellaggio d’Europa: il primo patto di amicizia, siglato, tra i cittadini dei rispettivi due territori, risale, infatti, a 72 anni fa, ossia, al 1952, quando Verona si gemellò con il Landkreis – Circondario – Magonza-Bingen. Se punto di partenza, dal 1952, è il legame, fra la Provincia di Verona, come cennato, al Landkreis Mainz-Bingen, ulteriori gemellaggi, felicemente, si ebbero, in seguito, fra i seguenti Comuni della provincia veronese, che strinsero positivi, ottimi rapporti, a partire dal 1984, come segue: Sant’Ambrogio di Valpolicella, con Oppenheim (quarant’anni, orsono); Caprino Veronese, con Gau-Algesheim; San Pietro Incariano, con Ingelheim; Bussolengo, con Nieder-Olm; Povegliano, con Ockenheim; Isola della Scala, con Budenheim; Grezzana, con Bodenheim; Dolcè, con Undenheim; Roncà, con Wackernheim; Bovolone, con Stadecken-Eslheim; Minerbe, con Schwabenheim; Bonavigo, con Ober-Hilbersheim; Sona, con Weiler; Marano di Valpolicella, con Appenheim, e San Zeno di Montagna, con Wolfsheim. Gli ospiti tedeschi sono stati accolti, nella Loggia di Fra’ Giocondo, in Piazza dei Signori, dal presidente, Flavio Pasini, dal prefetto, Demetrio Martino, dall’Europarlamentare, Paolo Borchia, e da numerosi Sindaci e Amministratori dei Comuni veronesi gemellati. Altrettanti, le Autorità e i Sindaci di Magonza-Bingen, nella delegazione, guidata dal vicepresidente del Landkreis Mainz-Bingen, Steffen Wolf. Nella Loggia, nella quale erano presenti anche i rappresentanti dei Comitati locali gemellati, gli interventi hanno sottolineato la longevità delle relazioni, tra i due territori, aprendo nuove prospettive per il futuro.“Nelle settimane di avvicinamento e preparazione di questa cerimonia, diverse persone mi hanno raccontato le loro esperienze passate, fatte nei comuni di Magonza-Bingen, grazie ai nostri gemellaggi – ha ricordato il presidente Pasini -. Parole ed esperienze, che provano quanto questi legami non siano semplicemente sulla carta, ma risultino profondamente radicati, in tanti cittadini e cittadine. Province e Comuni ne sono stati, fino ad oggi, custodi, e ritengo che, nel prossimo futuro, possano diventarne promotori, anche in ambiti, quali la formazione, la cultura, il commercio e le attività produttive”. Il vicepresidente della Provincia di Magonza-Bingen, Steffen Wolf, ha sottolineato: “Il legame, che unisce Bingen a Verona, risale addirittura all’anno 983, quando, durante la Dieta Imperiale, svoltasi a Verona, l’Imperatore Ottone II, volle ringraziare il suo Cancelliere, concedendogli la Signoria sulla città di Bingen. La premessa di un legame, che sarebbe, poi, iniziato, nel secondo dopo guerra, grazie all’iniziativa del professore veronese, Giovanni Dean, e di Anton Trapp, l’allora presidente del Circondario di Bingen”. La tre giorni di celebrazioni del Gemellaggio è terminata, terribili il 5 ottobre, con la visita, nel pomeriggio, alla cantina Masi, e, quindi, con la cena di gala, nella Tenuta Serego Alighieri, a Gargagnago, Verona. Contatti importanti, legami costruttivi, dunque, che, in tempi terribili, come quelli in corso, sono prezioso oro, perché creatori di comprensione, di collaborazione, di amicizia e di pace.
Pierantonio Braggio
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