La XXVI “Fiera della Polenta”, da giovedì 17 ottobre, a Vigasio, Verona.
Giovedì 17 ottobre, a Vigasio, s’aprirà la 26ª Fiera della Polenta. Il taglio del nastro è previsto, per le ore 19, accompagnato dal Complesso bandistico scaligero “Vincenzo Mela”, diretto dal Maestro Daniele Cipriani, e dalla coreografia delle Majorettes di Povegliano. Seguiranno un aperitivo di benvenuto e torta, per tutti i presenti. Cinque tensostrutture ospiteranno migliaia di visitatori, durante il decorso dell’evento, mentre 12 cucine saranno impegnate a preparare oltre 130 diverse portate, che saranno, accompagnate dalla, “polenta” autoctona di Vigasio. La Fiera sarà attiva, tutte le sere, fino al 10 novembre. Il sabato, la domenica e nei giorni festivi, per l’intera giornata, pranzo e cena... Umberto Panarotto, presidente dell’Associazione Vigasio Eventi, che organizza la manifestazione: “Anche questa edizione si presenta, a maggior ragione, come Fiera gastronomica, dedicata alla polenta, più grande d’Italia, considerata, appunto, la varietà sempre più ampia di pietanze, proposta, con l’obiettivo di mantenere sempre alta la qualità del cibo, preparato dalle cucine. …Sempre, con la peculiarità, sottolinea il Presidente, di ”valorizzare la nostra polenta, di altissima qualità, prodotta, senza alcun trattamento, né manipolazione, a livello, genetico e coltivata, esclusivamente. nel territorio di Vigasio”. Emergono, fra le novità di quest’anno, lo spezzatino di muflone, il pasticcio di pesce, le nuove pizze, la coda alla vaccinara, la polenta con sarde in saor, la polenta con i saltarèi, i tortelloni di Valeggio, con ripieno di polenta e di salsiccia, o di polenta e gorgonzola, o, ancora, di polenta col péssìn. Chiaro che non mancheranno pietanze della tradizione, quali pastissàda de cavàl, polenta e baccalà, frittura di pesce, risotto alla vigasiana, tortellini di Valeggio, bìgoli co’ l’ànara, grigliate di carne, dolci, serviti in monoporzione, oppure nel classico piatto misto, con farina di mais. Anche per questa edizione, utilizzando l’app della Fiera della Polenta, gli utenti potranno consultare l’intero menù e selezionare i loro piatti preferiti, direttamente dallo smartphone. Si potrà scaricare l’applicazione, dal sito ufficiale, o cercarla negli stores digitali App Store e Google Play. Una volta scaricato, gli utenti potranno ordinare i loro piatti preferiti, presentandosi alle casse dedicate, mostrando il QR code ricevuto, o utilizzando gli appositi totem, per completare il pagamento. La Fiera della Polenta ha, inoltre, sempre, un occhio di riguardo, verso l’essenziale tema della sostenibilità ambientale… Panarotto: “Grazie al servizio dell’azienda “Ecolinea”, mediante la fornitura di stoviglie riutilizzabili (piatti in melamina e posate in acciaio), abbiamo ridotto drasticamente la produzione di rifiuto plastico. Sarà nostra attenzione, in futuro, ridurre al massimo la produzione dei rifiuti, per raggiungere l’obiettivo d’una Fiera della Polenta, totalmente ecosostenibile”. Per quanto riguarda, infine, il ricco calendario di spettacoli, tutti ad ingresso libero, ed altro, consultare il programma sul sito www.fieradellapolenta.it. Ci sembra di avere evidenziato tutto, ma, sarà più piacevole compito di appassionati e d visitatori, scoprire di persona, magàri, co’ ‘l bicér ‘ màn...”, quanto, ancora, Vigasio, nella sua Fiera della Polenta, sa offrire.
Pierantonio Braggio
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