Esercitazione di protezione civile nella galleria ferroviaria del “Ceraino”: simulato un incidente a un treno merci con a bordo sostanze pericolose
Si è conclusa nelle prime ore del mattino di ieri 15 ottobre 2024, l’esercitazione di protezione civile nella galleria del “Ceraino”, situata lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero tra i Comuni di Dolcé e Sant’Ambrogio di Valpolicella, nel corso della quale è stato simulato un incidente a un treno merci con a bordo sostanze pericolose. In particolare, verso le 00.30 del 15 ottobre, la centrale dei Vigili del Fuoco di Verona ha ricevuto una chiamata di emergenza dalla Sala operativa di RFI - Verona Porta Nuova, con la segnalazione di un’avaria ad un treno con vagone contenente metanolo, all’imbocco sud della galleria del Ceraino, con sviluppo di fumo dalla motrice. La prima notizia dell’incidente era pervenuta alla centrale RFI dal personale di bordo del convoglio, macchinista e aiuto macchinista, i quali tuttavia non si sono resi più contattabili, in quanto infortunati.
L’esercitazione, su scala reale e per posti di comando, è stata coordinata dalla Prefettura, che, avvertita dai Vigili del Fuoco, ha attivato il C.O.M. (Centro Operativo Misto intercomunale) presso la Sala operativa del Comune di Sant’Ambrogio, dove sono confluiti, oltre al Dirigente delegato dal Prefetto, i Sindaci dei due comuni, i Direttori del SUEM 118 e di ARPAV Verona, funzionari dei Vigili del Fuoco e dell’AULSS 9 Scaligera, un rappresentante di R.F.I., un referente e volontari della Protezione civile provinciale.
Le operazioni sul campo si sono svolte, in costante contatto con la sala operativa del C.O.M., sotto la direzione tecnica dei Vigili del Fuoco, immediatamente intervenuti, unitamente al SUEM 118, per soccorrere i feriti e mettere in sicurezza il sito, tenuto conto della pericolosità della sostanza trasportata. Al personale di RFI è invece spettato il compito di attivare le procedure previste per consentire le attività di soccorso in sicurezza, interrompendo la circolazione ferroviaria e disalimentando la linea elettrica.
Per tutta la durata delle operazioni, Carabinieri e Polizie locali hanno garantito la necessaria cornice di sicurezza e presidiato le vie di accesso e la viabilità, con il supporto dei volontari di protezione civile che hanno anche simulato la comunicazione alla popolazione nelle aree a potenziale rischio individuate dai tecnici. Dalla Stazione di Verona Porta Nuova è inoltre giunta una pattuglia della Polizia Ferroviaria per effettuare le verifiche di competenza al termine dell’intervento di soccorso tecnico.
Nel dettaglio, sul campo dello scenario e nel rispetto delle zone di sicurezza definite dai Vigili del Fuoco, hanno operato: 17 unità dei VV. F., di cui un osservatore, con 6 mezzi operativi, 19 unità di personale R.F.I. (inclusi figuranti e osservatori), 1 referente FS security e 2 unità di personale Mercitalia, 4 mezzi SUEM 118 di cui due ambulanze, un’automedica e un mezzo di coordinamento, una pattuglia dei Carabinieri con la Polizia Locale e una squadra di volontari di protezione civile.
Da una prima valutazione “a caldo”, la catena di comando e controllo ha funzionato al meglio e il flusso di comunicazioni tra i soggetti coinvolti è risultato complessivamente tempestivo ed efficace. Adeguati e funzionali al raggiungimento degli obiettivi previsti sono risultati i mezzi e le risorse impiegate per l’intervento di soccorso e messa in sicurezza.
È in programma nei prossimi giorni un incontro in Prefettura per il debriefing finale.
L’esercitazione, che ha consentito tra l’altro di testare il nuovo piano di emergenza esterna della galleria del Ceraino, adottato dalla Prefettura il 16 aprile scorso, è stata inserita nella cornice delle attività organizzate da questo Ufficio per la Settimana nazionale della protezione civile, unitamente al seminario, svoltosi presso il Palazzo del Governo nella mattinata dello scorso 10 ottobre, sul tema della gestione delle emergenze di protezione civile a seguito di incidenti ferroviari e stradali, al quale hanno partecipato la Provincia, numerosi Sindaci, Forze dell’Ordine, rappresentanti delle autostrade A4 e A22 e volontari di protezione civile.
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