Al via la Rassegna del Teatro d'Autore al Circolo Ufficiali: un viaggio tra classici e grandi maestri della scena
A cura di Cristina Parrinello
Il 3 Ottobre 2024, il Colonnello Passante, Direttore del Circolo Unificato dell’Esercito di Verona, ha dato il via alla tanto attesa rassegna teatrale dedicata ai grandi autori, ospitata nello storico Salone delle Feste presso il Circolo Ufficiali. La rassegna, che si svolgerà in due turni di rappresentazione, promette di portare sul palcoscenico sei capolavori della drammaturgia mondiale, offrendo al pubblico un’esperienza culturale di altissimo livello. Tutte le sei rappresentazioni saranno messe in scena dalla Compagnia teatrale Rapisarda, una delle realtà più dinamiche e apprezzate del panorama italiano. Fondata da Enzo Rapisarda, la compagnia ha dimostrato già nella stagione passata, di saper reinventare i classici e di portare alla luce opere meno conosciute, regalando, al pubblico momenti di riflessione e scoperta. Ad inaugurare la rassegna è stata “Enrico IV†di Luigi Pirandello, un’opera simbolo della riflessione sul confine labile tra realtà e follia. La pièce, tra le più celebri del teatro pirandelliano, narra la vicenda di un uomo che, cadendo da cavallo durante una festa mascherata, inizia a credere di essere davvero Enrico IV, imperatore del Sacro Romano Impero. Attraverso il gioco dei ruoli, Pirandello esplora la relatività della verità e la maschera sociale che ogni individuo indossa. Il programma proseguirà con un’opera impegnata come “L’onorevole†di Leonardo Sciascia, una pungente satira sulla corruzione politica e l’ambizione senza scrupoli. Quest’opera, meno conosciuta al grande pubblico ma estremamente attuale, denuncia con la sua lucidità critica le dinamiche di potere e l’opportunismo che animano la politica italiana. Ancora Pirandello sarà protagonista con “Come tu mi vuoiâ€, un dramma che scandaglia il tema dell’identità e del riconoscimento, mettendo in scena una donna che, dopo una lunga assenza, torna per reclamare la propria esistenza. L’opera, intrisa di mistero e ambiguità , pone interrogativi universali su chi siamo e come veniamo percepiti dagli altri. A seguire, “Un nemico del popolo†di Henrik Ibsen, una delle opere più forti e attuali del drammaturgo norvegese. Il dramma affronta il coraggio di andare contro l’opinione della massa per affermare la verità , attraverso la storia del dottor Stockmann, che scopre l’inquinamento delle acque termali della sua città e si scontra con l’opposizione della comunità .
La Compagnia Rapisarda porterà in scena anche un’opera di Oscar Wilde: “Il ventaglio di Lady Windermereâ€, una commedia brillante in pieno stile wildeano, che con ironia e leggerezza tocca temi profondi come il giudizio morale, l’ipocrisia e la posizione della donna nella società vittoriana. La rassegna si concluderà con un tocco di umorismo popolare grazie a “Miseria e nobiltà †di Eduardo Scarpetta, un classico della tradizione teatrale napoletana. La storia, resa celebre anche dall’interpretazione cinematografica di Totò, mette in scena una serie di esilaranti equivoci e travestimenti che, sullo sfondo di una Napoli povera ma piena di vita, raccontano la dignità e il desiderio di riscatto sociale. La rassegna del Teatro d’Autore, che porterà in scena la Compagnia Rapisarda, rappresenta un’occasione unica per riscoprire grandi classici della letteratura teatrale, attraverso opere che spaziano dalla satira politica al dramma esistenziale, fino alla commedia di costume. Gli appassionati di teatro e i curiosi della scena culturale avranno l’opportunità di assistere a spettacoli indimenticabili, interpretati da un gruppo di attori di grande esperienza. Il palcoscenico allestito nella Sala delle Feste del Circolo Ufficiali, anche quest’anno come l’anno scorso, continuerà ad essere un luogo di magia, in cui sogno e realtà si incontrano e dove il pubblico può perdersi e ritrovarsi, una sera dopo l’altra. Non resta che prepararsi a vivere questa immersione nel teatro d’autore, un viaggio tra capolavori che non smettono mai di parlare al nostro presente.