Passaggio generazionale. Progetto di Coldiretti e Bcc Veneta, a supporto delle aziende. Piano formativo, per ottimizzare la consulenza agli associati. Passaggio generazionale. Progetto di Coldiretti e Bcc Veneta,
“Un piano formativo, curato da Coldiretti Verona e da Bcc Veneta aiuterò le imprese agricole, nel complicato momento del passaggio generazionale. “Prima o poi, tutti gli imprenditori si trovano a dover fare delle scelte decisive, per il futuro della propria azienda e della propria famiglia – commenta il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini –… Spesso, però, queste scelte non vengono fatte, con la giusta consapevolezza, con conseguenze anche molto pesanti per gli eredi”. Ed è proprio il raggiungimento di questa consapevolezza, da parte degli imprenditori il focus su cui si concentrerà il percorso che i funzionari di Coldiretti Verona e di Bcc Veneta affronteranno nei prossimi mesi, al fine di accompagnare la continuità delle aziende e delle famiglie imprenditrici, coinvolte nei passaggi generazionali, in ultima analisi, guardando alla salvaguardia del territorio e al benessere della comunità. Il progetto vede il coinvolgimento, oltre che dell’Associazione di categoria, di BCC Veneta e del Gruppo bancario Iccrea, anche di professionisti del calibro di Franco Cesaro, docente alla Statale di Milano, consulente, formatore e mediatore generazionale, in ambito familiare e aziendale, e di Gianfranco Ferrarini, socio senior della Effepartners con sede ad Affi.
Gli esperti scandaglieranno tutti gli aspetti che inevitabilmente interessano un’azienda, in fase di transizione generazionale: dalle implicazioni di tipo economico alla gestione dei beni di proprietà, fino ad arrivare ai valori e alle relazioni familiari. Il piano è stato concepito per poter coinvolgere tutti i portatori di interesse: i responsabili di filiale di Bcc Veneta e i funzionari di Coldiretti Verona riceveranno una formazione specifica, per arrivare ad essere un punto di riferimento prezioso sul territorio e rendere sempre più performanti i servizi di consulenza e di affiancamento alle imprese. Si terranno inoltre incontri di “acculturamento” per piccoli gruppi di imprenditori familiari (5-7 famiglie per volta), ma anche iniziative pubbliche con il fine di sensibilizzare una platea più ampia. La formazione, rivolta ai funzionari, è estremamente concreta e deriva da un percorso ben pianificato e già avviato. Tra le tematiche trattate anche le modalità di messa in sicurezza del patrimonio, con il raggiungimento di un equilibrio finanziario, giuridico e fiscale, l’individuazione del migliore successore alla carica di imprenditore e la gestione del potere con il sostegno all’autonomia decisionale. Coldiretti e Bcc Veneta sono accomunate da una attenzione particolare verso le famiglie e le piccole – medie imprese. “La mission della nostra organizzazione – evidenzia Vantini – è di affiancare gli associati, in ogni situazione della loro vita imprenditoriale, soprattutto in quelle più delicate, per garantire la longevità delle loro aziende, ricchezza inestimabile per tutto il territorio veronese”. “Anche nel settore primario, la continuità d’impresa è tra i temi più rilevanti, per le aziende venete - aggiunge Flavio Piva, presidente di BCC Veneta. “La nostra Bcc, che da sempre lavora a stretto contatto con gli imprenditori del territorio, vuole confermare il proprio impegno, per proporre le soluzioni più adeguate e offrire una gamma di strumenti tecnici di consulenza e affiancamento, a sostegno di una cultura aziendale solida e di lungo periodo”. Il progetto ha la finalità di salvaguardare un patrimonio fatto di competenze, valori, relazioni ma anche di beni, che se non gestiti con professionalità, rischia di andare disperso, tenendo presente che, nella provincia veronese l’86% delle imprese è a conduzione familiare e che i due terzi di queste non sopravvivono alla seconda generazione e solo il 9% supera la terza – dati Cesaro&Associati Srl”. Essenziale, dunque, aderire alla saggia proposta, di cui sopra, illustrante, con relativa formazione, come perfettamente comportarsi nel passaggio, da una generazione, all’altra, ad evitare perdite patrimoniali o problemi familiari, o, ancora, e non è poco, trascurare lo straordinario complesso di competenze, in campo agricolo, creatosi in decenni di saggia attività.
Pierantonio Braggio