TRAGICO EPISODIO ALLA STAZIONE DI PORTA NUOVA. LA VOCE DEI CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA
Sulla vicenda sono intervenuti i rappresentanti dei gruppi politici di maggioranza presenti in Consiglio Comunale
Annamaria Molino, capogruppo di Damiano Tommasi Sindaco: “Era un ragazzo inserito, lavorava regolarmente, aveva relazioni sociali. Probabilmente viveva delle fragilità e delle difficoltà che non ha condiviso con altri, per cercare aiuto. Esprimiamo il cordoglio per questa giovane vita interrotta, e siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi amici. Siamo vicini anche alle forze dell’ordine, sempre impegnate in un compito gravoso, spesso con forze insufficienti".
Jessica Cugini, capogruppo di In Comune di Verona, ha sottolineato: “dico queste parole con il massimo rispetto, quello che si deve alle persone cui Moussa Diarra mancherà ; quando ieri è arrivata la notizia della morte di Moussa, mi trovavo accanto alla sua comunità , ai ragazzi del Ghibellin Fuggiasco e del Paratodos, per questo credo che ci mancherà molto, le parole con cui è stato descritto stridono con il racconto fatto dai ragazzi della comunità e dalla Ronda. Appariva sereno, anche se di certo viveva una situazione complessa: la situazione di chi ha un contratto di lavoro, paga le tasse, e vorrebbe una casa vera. Di chi vive in un contesto ai margini della società , nella quale vorrebbe fortemente integrarsi. Questo crea e amplifica una sofferenza che diventa anche disagio psichico. Moussa Diarra in Mali è un nome diffuso quanto un Mario Rossi da noi. Se ieri fosse rimasto a terra un Mario Rossi, la destra non sarebbe salita sulle barricate, strumentalizzato questa morte. Non avrebbe detto che non ci sarebbe mancato Mario Rossi. Il linguaggio d’odio, che abbiamo sentito dal Ministro Salvini, non fa altro che fomentare una divisione sociale che non fa bene al Paese. Forse dare più voce alle fragilità di Moussa stasera ci aiuterà a comprendere fenomeni per i quali probabilmente si stanno chiedendo le dimissioni alle persone sbagliate”.
Alberto Falezza, consigliere intervenuto in rappresentanza del Partito Democratico, ha rimarcato che “siamo in un momento di tragedia, un momento che fa riflettere. Come Pd manifestiamo la nostra vicinanza alle forze dell’ordine, con la quale abbiamo instaurato un proficuo rapporto di collaborazione. Naturalmente oggi è il giorno del ricordo di Moussa e anche noi accenderemo una candela in memoria della sua giovane vita spezzata”.
Giuseppe Rea, capogruppo Movimento 5 Stelle:"La morte di Moussa ci pone davanti ad un fatto gravissimo. In attesa dei chiarimenti che arriveranno dalle forze dell'ordine, forse ci si dimentica del disagio che si sta riscontrando in molte parti d'Italia, e cioè, quello di persone armate di coltello che si sono accanite su cittadini. Questa volta la persona armata di coltello ha trovato la polizia. Una morte fa sempre riflettere sul senso della vita e ci pone l'eterna domanda "avevamo fatto abbastanza per evitarlo"?Nel rispetto del lavoro delle forze dell'ordine che lavorano ogni giorno in una delle aree più difficili di Verona, siamo vicini alla famiglia dell'uomo deceduto."