Coldiretti Verona. Celebrata la 74ª giornata provinciale del Ringraziamento, occasione, anche, per celebrare l’80° anniversario di fondazione (1944) di Coldiretti stessa, da parte di Paolo Bonomi (1910-1985).
Sabato 26 ottobre, a San Fermo, il vescovo di Verona, Domenico Pompili, ha onorato, con la sua presenza, celebrando la Santa Messa, la 74ª Giornata del Ringraziamento, la tradizionale cerimonia, in cui gli agricoltori si incontrano, per esprime gratitudine per l’annata agraria, in via di conclusione. L’evento, dal significato rilevante per il settore agricolo, si festeggia, dal 1951, in tutta Italia, per rendere grazie del raccolto, per fare un bilancio dell’annata in corso e per chiedere la benedizione, sulla prossima. Durante la Liturgia, alla quale hanno preso parte sindaci ed autorità, non sono mancati momenti significativi, come la processione offertoriale, con doni di prodotti agricoli, da ogni località della provincia, e con la lettura della Preghiera del Coltivatore. Nel suo intervento, il Vescovo Pompili ha sottolineato, come “la terra è ancora, e lo sarà sempre, la nostra fonte di sopravvivenza e l’agricoltura rappresenta la prima forma, attraverso la quale, la terra viene gestita. Fondamentale è, quindi, assecondare il settore agricolo, pur in mezzo a cambiamenti inevitabili”. Pompili ha anche richiamato l’immagine del Seminatore dipinta da Vincent W. Van Gogh, nel 1888, rilevando che: “Qui, i colori sono invertiti, il cielo è dorato come la messe matura, mentre la terra ha il blu del cielo. Ogni volta, che un contadino semina, il cielo scende sulla terra e il seminatore volge le spalle al tramonto, per dirigersi verso un’alba nuova. Pur nel disorientamento, che spesso sperimentiamo, anche nel mondo dell’agricoltura, di fronte a tante novità e a tante questioni irrisolte, è importante ringraziare, per il dono della terra e, nel contempo, dobbiamo essere sempre rispettosi di questo dono”.
Il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, parlando ai presenti, ha tracciato una riflessione a largo raggio, sulle questioni più attuali, del mondo agricolo: “E’ stata un’annata complessa, ricca di problematiche, ma è stato anche un anno, in cui abbiamo investito moltissimo sul confronto, sul dialogo e sulla rappresentanza. Un anno, anche di riflessione, alimentata dalla ricorrenza dei primi 80 anni di Coldiretti”. In tale contesto, il presidente ha riportato una citazione del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che, in occasione dei festeggiamenti, per l’80° compleanno di Coldiretti, lo scorso 7 ottobre, ha avuto parole di grande stima, nei confronti dell’Organizzazione agricola. “In quell’occasione – ha ricordato Vantini – il presidente Mattarella ha detto che la Repubblica sa che l’agricoltura è determinante, per il futuro del pianeta e che è sugli elementi essenziali, come l’acqua e il cibo che si costruisce la pace tra i popoli. L’indispensabile cooperazione internazionale, sulla quale è impegnata Coldiretti, la rende quindi veicolo di pace. La Giornata del Ringraziamento viene solitamente celebrata in concomitanza, l’11 novembre, con la ricorrenza di San Martino, convenzionale data di chiusura dell’annata agraria, nella quale, quest’anno, molte sono state e sono le problematiche emerse, dai costi di produzione, sempre più elevati, ai danni, da cambiamenti climatici, sempre più devastanti, e dalla fauna selvatica.
Il presidente Vantini ha, quindi, invitato a rimanere uniti, sotto la stessa bandiera, perché “nei prossimi mesi, ci aspetta un periodo di mobilitazione, nell’interesse, come sempre, degli associati, della comunità e del sistema Paese”. Un evento, dunque, caratteristico,
festa dell’agricoltura e degli agricoltori, la cui presenza, in città, si è fatta, giustamente e felicemente, rilevare, anche attraverso diversi, grandi trattori, che, raggiunta la chiesa di San Fermo, hanno trovato parcheggio, davanti alla facciata dell’antico tempio stesso.
Pierantonio Braggio