Ugo Valeri, il dandy ribelle dell’arte italiana di primo ‘900
Piove di Sacco dal 23 novembre di quest’anno al 23 marzo del 2025 rende omaggio al “suo” Ugo Valeri con un’ampia retrospettiva, che inaugura il nuovo spazio espositivo di Palazzo Pinato Valeri. L’evento è promosso dal Comune di Piove di Sacco e da BCC Veneta con la curatela di Federica Luser e la collaborazione di Trart.
In mostra oltre 90 opere del dandy ribelle dell’arte italiana del primo ‘900, Ugo Valeri, un artista che è stato spesso avvicinato a Toulouse-Lautrec per la capacità di dare corpo e anima, con pochi tratti, all’umanità che incrociava nel suo irrequieto peregrinare, nelle serate di stordimento, nel suo mordere un’esistenza sempre sopra le righe.
Ottimo pittore, elegante e raffinato illustratore, Valeri è un artista meravigliosamente dinamico, una meteora nel panorama artistico del primo del decennio del 1900.
Il suo segno grafico vive e si muove, corre e contorce in una danza che trascina ogni cosa intorno a lui. è il cantore della strada, della giovinezza, dello sferragliare dei tram e dei primi bagliori della luce elettrica. È uomo del suo tempo, confuso dall’incalzare degli eventi che, come turbini investono tutto e tutti.